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Trexenta: prove su cereali e leguminose da granella

Orientamento varietale per grano duro e cereali alternativi
I risultati delle prove dimostrative su cereali e leguminose da granella, realizzati dalla sede dell'Agenzia Laore di Suelli nell'annata agraria 2006/2007, nel territorio di Senorbì, Guamaggiore, Suelli e Ortacesus.

Le prove sono state realizzate al fine di ottenere indicazioni utili per la scelta varietale e sull'adozione delle tecniche colturali più idonee in presenza di rotazioni. Una buona pratica agronomica, quest'ultima, applicata in scarsa misura nel recente passato ma che si ritiene conveniente riportare in uso. I campi dimostrativi hanno interessato coltivazioni di grano duro, orzo, avena, triticale, grano tenero, pisello proteico e favino. Le leguminose da granella impiegate sono state scelte fra quelle che meglio si adattano ai suoli della zona e che trovano un mercato interessante per l'alimentazione zootecnica.

Grano duro
La prova varietale ha messo a confronto le cultivar Casanova, Karalis (entrambe di recente introduzione) e la varietà Senatore Capelli che, pur essendo considerata non più competitiva per via della scarsa produzione, è particolarmente richiesta dai gestori di alcuni mulini che ne riconoscono eccellenti qualità panificatorie. Altro elemento che contraddistingue la varietà Senatore Capelli, rispetto alle cultivar moderne, è la maggiore resa in paglia che rappresenta una fonte di reddito importante per molte aziende .

La prova ha confermato le ottime rese delle nuove varietà; in particolare, il Casanova ha risposto in modo eccellente sia per le rese in granella che per quelle in paglia, grazie anche alla sua resistenza agli attacchi fungini che in quest'annata hanno provocato danni ingenti. Il divario fra Capelli e le altre due varietà è da considerarsi piuttosto ampio, determinato da un suo notevole allettamento in conseguenza delle abbondanti piogge primaverili.

Al fine di valutare le differenze produttive, sono state adottate differenti tecniche di lavorazione del suolo: lavorazione profonda con bivomere, minima lavorazione con coltivatore e non lavorazione con conseguente semina su sodo. I risultati, come già appurato in passato, confermano la validità e convenienza economica delle tecniche cosiddette conservative.

Orzo e avena
L'orzo, negli ultimi anni, ha avuto una crescente espansione, sostituendo in molti casi il grano duro che, in condizioni siccitose, fornisce rese inferiori. Il confronto, in questo caso, è avvenuto fra le cultivar Mattina, Arianna e Ninfa. Quest'ultima ha fornito la migliore resa in granella, con una produzione pari a 40 q.li/ha. Scarsi i risultati stati ottenuti con l’impiego delle varietà di orzo Genziana e Teo.

Leguminose da granella
Il confronto ha riguardato tre varietà di pisello proteico e due di favino. A causa dell'annata eccezionalmente umida nel periodo tardo primaverile, queste prove hanno fornito esiti negativi. Imponenti attacchi fungini e ingenti infestazioni di erbe spontanee, nonostante gli interventi di diserbo, hanno suggerito conveniente il pascolamento della superficie, evitando ulteriori costi per la mietitura.

Triticale
L’utilizzo della varietà Oceania ha fornito buone rese sia in granella che in paglia e si è dimostrata particolarmente idonea al pascolamento nella fase di accestimento, risultando particolarmente appetibile, da parte degli animali, rispetto alla varietà Agrano. Nelle aziende zootecniche questa specie cerealicola potrebbe trovare nei prossimi anni ampia diffusione.


Informazioni
Unità Organizzativa Territoriale di Suelli
Via Dalmasso, 2 tel. 070988101 - 070988426 - 3482363131

Documenti correlati
Orientamento varietale per grano duro e cereali alternativi [file .pdf]


09.11.2007