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IL SISTEMA AGRICOLO DELLA SARDEGNA
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Nuragus

Vitigno Nuragus
Tra i vitigni a bacca bianca della Sardegna, il Nuragus è ancora oggi il più coltivato pur con una graduale tendenza ad una riduzione delle superfici. La presenza di questo vitigno è concentrata soprattutto nelle province di Cagliari e Oristano dove si estende su una superficie di circa 3.300 ettari. La sua origine, lontana nel tempo, lo colloca tra i vitigni di più antica introduzione in Sardegna avvenuta, con molta probabilità, attraverso i navigatori fenici fondatori della antica città di Nora i cui ruderi sono ancora visibili nella zona costiera a sud-ovest di Cagliari.

La notevole diffusione che questo vitigno ha avuto negli anni passati, va ricercata nella sua rusticità, nella adattabilità ad ogni tipo di terreno e, soprattutto, nella sua generosità produttiva. Dalle uve Nuragus si ottiene un vino di media alcolicità, di colore paglierino delicato, talvolta con leggere sfumature verdoline, sensazioni olfattive di fiori bianchi, mela verde e delicate note agrumate, sapido e piacevolmente fresco al palato. E' riconosciuta la Denominazione di Origine Controllata Nuragus di Cagliari dal 1975.


Doc Nuragus di Cagliari

Vitigno
Nuragus min. 85%, max. 15% di altri vitigni a bacca bianca raccomandati o autorizzati

Zona di produzione
Territori della provincia di Cagliari e del Campidano di Oristano.

Rese
max 160 q.li in uva/ettaro
max. 70% in vino

Tipologia e grado alcoolico
Nuragus di Cagliari: minimo 10,50%
Nuragus di Cagliari "frizzante": minimo 10,50%

Disciplinari
Disciplinare di produzione Doc Nuragus di Cagliari

Pubblicazioni
Vini di Sardegna
L’agroalimentare a marchio di qualità - Vini di Sardegna

Pagina aggiornata il 27 marzo 2013