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IL SISTEMA AGRICOLO DELLA SARDEGNA
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Lotta biologica alla Varroa destructor

Lotta biologica alla Varroa destructor
Centro di Pula
Tel. 070 921485 - 349 2688368

Tecnico responsabile
Massimo Licini


Ubicazione della prova
Azienda agricola Melis - Aresu - Pisu
Comune di Pula - Quartu Sant.Elena - Domusnovas

Obiettivi
L'obiettivo principale della prova è quello del miglioramento della qualità del prodotto e contestualmente del reddito dell'apicoltore. I fenomeni di resistenza ai principali acaricidi, registrati in Italia nella lotta alla Varroa, hanno fatto si che buona parte degli apicoltori si orientassero, per i trattamenti tampone e minitampone, su prodotti di facile reperibilità, basso costo e con un impatto ambientale molto basso. Alcuni di questi, come l'acido ossalico ed il timolo sono ormai di uso comune nella corretta gestione dell'apiario; la prova intende dimostrare che tali prodotti, se somministrati alle famiglie nel periodo giusto possono essere sufficienti per la lotta al parassita.

Descrizione
Sono state coinvolte tre aziende che hanno messo a disposizione trenta arnie cadauna, la metà di queste novanta famiglie sono state trattate per due anni con soli prodotti biologici, con un continuo monitoraggio sulla presenza di Varroa mediante conta della caduta naturale e conta delle femmine presenti nella covata femminile. Su queste famiglie si interveniva inoltre con la asportazione periodica della covata maschile. Le altre famiglie sono state condotte con le normali tecniche in uso nelle aziende che effettuano due trattamenti chimici con prodotti registrati e tre interventi tampone con prodotti biolocici ogni anno. La conduzione delle novanta famiglie per l'insieme degli altri aspetti è stata sostanzialmente identica.

Risultati
Al termine dei due anni di prova, i risultati ottenuti hanno permesso di evidenziare che il carico di Varroe fra i due gruppi a confronto è praticamente identico qualunque sia la metodologia applicata per il conteggio, molto diversi sono stati i dati rilevati per quanto riguarda i costi e la manodopera necessaria per effettuare gli interventi. I trattamenti con prodotti biologici sono costati circa un decimo rispetto a quelli effettuati con prodotti chimici, perciò è molto evidente la loro convenienza, per quanto riguarda la laboriosità invece, le famiglie trattate con prodotti biologici hanno avuto un aggravio di lavoro nell'ordine del 100%, cioè due ore all'anno per cassa nelle famiglie trattate con soli prodotti biologici e poco meno di un'ora per cassa per le famiglie trattate con prodotti chimici e biologici. La produzione di miele e la tendenza alla sciamatura non hanno presentato sostanziali differenze nei due gruppi.


22.04.2007