Logo Regione Autonoma della Sardegna
IL SISTEMA AGRICOLO DELLA SARDEGNA
sardegnaagricoltura  ›  assistenza tecnica  ›  servizi  ›  eventi e incontri  ›  lotta alle cavallette, il...

Lotta alle cavallette, il resoconto dell'incontro del 30 gennaio a Noragugume

Centrale operativa lotta antiacridica
Martedì 30 gennaio, nella sede del Centro operativo per la lotta antiacridica a Noragugume, rappresentati delle istituzioni e dei Comuni di Orani e Bono, assieme a tecnici e operatori impegnati nel contrasto all’invasione di cavallette, si sono incontrati per discutere sullo stato dell’arte dell’infestazione e per esporre il piano di contrasto da attuare a partire dalla primavera 2024.

Nell’annata 2023 la presenza dell’insetto ha interessato 23 Comuni, su una superficie di circa 35 mila ettari a fronte di 50 mila perlustrati. Oltre 6 mila il numero degli interventi fitosanitari eseguiti, per lo più con metodi localizzati al fine di limitare la dispersione nell’ambiente dei presidi. Le analisi di laboratorio su latte e foraggio non hanno evidenziato presenza di residui chimici e, in generale, è stata riscontrata una significativa riduzione dell’infestazione rispetto alle annate precedenti. Il danno alle produzioni è stato comunque ingente, con perdite stimate in oltre 7 milioni di Euro per le sole superfici a pascolo e le foraggere.

- Presentazione lotta antiacridica 2024 [file .pdf]

Monitoraggio. Si è basato sulla perlustrazione del territorio per georeferenziare i focolai di infestazione. Le coordinate geografiche di ciascun focolaio, rilevate con App per dispositivi mobili dagli operatori sul campo, sono state trasmesse in tempo reale alla piattaforma GIS gestita da Laore Sardegna. L’elaborazione dei dati ha consentito la pianificazione degli interventi e la restituzione dell’andamento complessivo dell’infestazione. Hanno contribuito al monitoraggio Comuni, Agenzia Forestas, Corpo forestale, operatori agricoli e proprietari dei fondi.

Il programma di lotta per il 2024 prevede l’introduzione di una serie di azioni, anche su indicazione della FAO che, forte della decennale esperienza nella gestione delle infestazioni di locuste nel mondo, fornisce la consulenza alla Regione.

I mezzi utilizzati per i trattamenti verranno dotati di sistemi GPS per tracciare con più precisione le superfici trattate e si è in attesa di deroga per l'utilizzo dei droni per eseguire le disinfestazioni. Un’altra autorizzazione richiesta al Ministero della salute riguarda l’utilizzo di biopesticidi, ovvero microrganismi patogeni che provocano epidemie tra le locuste ma risultano atossici per uomini, piante, api e altri animali. In una prima fase si prevede di testare alcuni di questi prodotti per verificarne l’efficace.

Segnalazione grillare. Il monitoraggio rimarrà uno strumento fondamentale per gestire l’infestazione. Al momento è in atto il monitoraggio delle uova e si invitano tutti coloro che operano nel territorio interessato a segnalare i siti con presenza di ooteche (grillare), seguendo le procedure indicate nella pagina web dedicata.

- Consulta la sezione Segnalazione grillare



05.02.2024