Prima giornata di partecipazione della Regione Sardegna all’edizione 2023 di MACFRUT, fiera internazionale e punto di riferimento per il comparto ortofrutticolo.
Una presenza che si inserisce in un quadro di azioni finalizzate alla valorizzazione e al rilancio dell’ortofrutticoltura sarda, comparto che rappresenta circa il 24% del valore complessivo della produzione agricola dell’intera regione con circa 15mila ettari coltivati, e un’occupazione stimata in oltre 4.000 operatori. Variegato il panorama produttivo che spazia dalla tradizione isolana, con prodotti come il pomodorino, la patata, il melone verde e le tante biodiversità che caratterizzano l’agricoltura sarda, fino a un’eccellenza come il Carciofo Spinoso di Sardegna DOP.
Organizzata dalla Regione Sardegna, tramite l’Agenzia Laore, come una collettiva per promuovere il territorio, la presenza sarda a Macfrut si concretizza quest’anno con la partecipazione di alcune realtà rappresentative di settore, approdate alla fiera internazionale di Rimini attraverso un bando indirizzato alle piccole e medie imprese della Sardegna. Si tratta di tre organizzazioni di produttori: Arborea, storica azienda multisettore, Sa Marigosa, azienda di produzione attiva nel fresco e nel trasformato al suo trentesimo anno di vita, Orto di Eleonora, partita dall’Oristanese e oggi sviluppata come una delle maggiori realtà produttive del territorio, e la Cooperativa Agricola Ortofrutticola Villasor, attiva nella produzione e commercializzazione del carciofo.
“Ancora una volta – precisa l’Assessora all’Agricoltura della Regione Sardegna Valeria Satta - siamo qui a rappresentare le eccellenze del nostro territorio sardo, che si aggiudica costantemente il podio con tutti i suoi prodotti, da quelli agricoli come nel caso del vino protagonista a Vinitaly, a quelli del Mare, visti al Seefood di Barcellona, fino ai prodotti in mostra oggi a Rimini che rappresentano la nostra identità e la nostra terra”. La Regione Sardegna – conclude l’Assessora Regionale - continuerà a comunicare in maniera positiva l’eccellenza dei suoi prodotti come in una vetrina sul mondo”.
“L’importanza di questa manifestazione – aggiunge il Commissario dell’Agenzia Laore Sardegna Gerolamo Solina – è legata all’esigenza di promuovere le produzioni sarde in Italia e nel mondo, agevolando il ritorno all’agricoltura dei giovani che negli ultimi anni se ne sono allontanati. Infatti l’Agenzia ha tra i suoi compiti principali quello di assistenza tecnica al mondo agricolo e fra le tante iniziative si ritiene utile riportare interesse sul comparto facendo scoprire ai giovani le più recenti tecnologie che rendono l’attività agricola meno faticosa, più remunerativa e più appagante. Da ultimo – aggiunge il Commissario - mi preme ricordare che la terra di Sardegna ha profumi e aromi così particolari che sublimano le caratteristiche di tutti i suoi prodotti rendendoli unici".