Per contrastare l'invasione di locuste in atto in Sardegna è fondamentale la collaborazione e lo scambio di informazioni fra gli operatori delle aree rurali interessate dall'infestazione, allo scopo di pianificare gli interventi fitosanitari e monitorare il fenomeno.
Si riportano di seguito le principali raccomandazioni:
- i proprietari dei fondi devono
garantire l’accesso alle aziende;
- gli apicoltori devono
spostare le arnie dalle aree interessate da trattamenti chimici;
- gli allevatori devono
liberare dal bestiame i terreni trattati per almeno 15 giorni;
- gli operatori delle aree rurali devono
segnalare tempestivamente i punti di ritrovamento di uova e neanidi attraverso l'App.
Interventi a seguito di segnalazioneLe segnalazioni rivestono particolare importanza in quanto consentono di intervenire sulle forme più giovani (neanidi), particolarmente vulnerabili ai trattamenti. Nella sezione dedicata del sito sono disponibili materiali utili per individuare le uova e i primi stadi di sviluppo dell'insetto.
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Consulta il materiale informativoProcedura:
1) l’operatore che individua le neanidi effettua una segnalazione attraverso l’App;
2) a seguito della segnalazione viene inviata sul posto un'Unità di rilevamento;
3) l’Unità effettua le verifiche e mobilita una squadra di intervento che applica il protocollo fitoiatrico.
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Scarica l'App e invia una segnalazioneEsecuzione trattamenti e sostanze ammesseIl soggetto che individua un focolaio, se abilitato all’acquisto e all'uso dei prodotti fitosanitari, può intervenire in autonomia.
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Consulta la sezione sulle abilitazioni per i prodotti fitosanitariSi riportano di seguito alcune prescrizioni:
• Terreni condotti secondo le prescrizioni dell’
agricoltura biologica – le sostanze attive che si possono impiegare sono:
Piretrine e Spinosad (Estensione d’impiego autorizzata dal Ministero della salute).
• Terreni condotti in regime di
Difesa integrata volontaria (Produzione Integrata - D. Lgs 150/2012, Piano d’Azione Nazionale, Azione A.7.3). In caso di terreno vincolato dagli obblighi previsti dalla Misura 10.1.2 del PSR Sardegna 2014-2020, è necessario richiedere all’Assessorato regionale all’agricoltura (Servizio Sostenibilità e qualità delle produzioni agricole e alimentari ) la deroga ai Disciplinari di Produzione Integrata, indicando coltura, avversità (Dociostaurus maroccanus) e sostanza attiva che si intende utilizzare.
• Terreni condotti in regime di
Difesa integrata obbligatoria (agricoltura convenzionale) – Sostanza ammessa:
Deltametrina.
Si ricorda che è obbligatorio verificare che la coltura da trattare e l’insetto bersaglio (cavalletta - Dociostaurus maroccanus) siano presenti sull’etichetta del prodotto fitosanitario che si intende utilizzare e rispettare rigorosamente le prescrizioni riportate sull’etichetta.
Nell'esecuzione dei trattamenti si suggerisce l'impiego di tecniche di irrorazione a volume ultra-basso (ULV). Queste tecniche utilizzano impianti che generano gocce di dimensioni ridotte (generalmente inferiori a 50 micron) con notevoli vantaggi in termini di efficacia e risparmio di prodotto. Si raccomanda il rigoroso rispetto delle
norme di legge sulla taratura degli impianti e sulla sicurezza degli operatori che effettuano i trattamenti.
Consulta la sezione Controllo funzionale e regolazione irroratriciPiano degli interventi fitosanitariL'Agenzia Lore Sardegna, come previsto nella Delibera di Giunta 4/1 del 16.02.2023, ha predisposto un Piano operativo degli interventi fitosanitari, trasmesso al Servizio Fitosanitario, che definisce in dettaglio la strategia da adottare per affrontare l'emergenza.
Consulta il Piano operativo degli interventi fitosanitari [file .pdf]