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IL SISTEMA AGRICOLO DELLA SARDEGNA
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Pesca, la Regione impegnata su tutte le problematiche

In questi giorni si stanno ultimando i pagamenti del fermo biologico 2006. In programma anche un incontro per discutere sull'intensificazione dei controlli della pesca a strascico illegale.

Da quando l'Assessorato dell'Agricoltura ha assunto le competenze della Pesca, a fine gennaio 2008, si è lavorato intensamente alle complesse e varie tematiche del settore. La vertenza del fermo biologico 2006 ne è la testimonianza: in questi giorni si stanno ultimando i pagamenti e, su 986 aziende interessate, l'agenzia Argea ha già trasferito i mandati di liquidazione alla banca tesoriera di circa 750 pratiche, per un importo di oltre 2,5 milioni di euro.

Sul problema della pesca a strascico illegale, è già in agenda un incontro con l'autorità marittima e il Corpo forestale e di vigilanza ambientale per discutere sull'intensificazione e collaborazione riguardo ai controlli. Inoltre, al ministero delle Politiche agricole è stata avanzata una richiesta per l'approvazione di un piano di cessazione e riconversione della pesca a strascico, attività per la quale la Finanziaria regionale 2008 ha previsto un finanziamento di 1 milione di euro.

Riguardo alla taglia minima dell'aragosta, il tema è stato sottoposto all'attenzione dei commissari europei della Commissione pesca, che hanno di recente incontrato in Sardegna istituzioni e il comparto. Si sta lavorando per verificare se il modello di ripopolamento attuato nell'Oristanese sia riproponibile su scala regionale come progetto di tutela della specie.
Sugli indennizzi per danni o perdite causati ai compendi ittici da fauna selvatica, è previsto, tra gli Assessorati dell'Agricoltura e dell'Ambiente, un milione e 400 mila euro.

L'assessorato all'Ambiente trasferirà il finanziamento alle Province nel più breve tempo possibile.
Per quanto riguarda le misure 4.7 e 4.8 del Por Sardegna, si sta lavorando per un'accelerazione della spesa individuando degli interventi e concordandoli con le organizzazioni. A questo proposito, è stato aperto uno specifico tavolo tecnico, di cui fanno parte anche i rappresentanti delle associazioni di categoria.

Un altro tavolo tecnico è stato istituito per definire quegli interventi che dovranno essere coerenti con quanto contenuto nel Piano nazionale di gestione delle risorse oggi in via di preparazione, con l'obiettivo di poter favorire la spendita dei fondi disponibili per la protezione delle risorse acquatiche, senza la preventiva notifica all'Ue.

In tutte queste e altre problematiche del comparto, da subito l'assessore dell'Agricoltura Francesco Foddis si è impegnato in prima persona, coinvolgendo costantemente tutte, e non una sola, le organizzazioni di categoria nel Tavolo azzurro e in confronti tecnici, promossi nel massimo della trasparenza. È poi in atto un serrato confronto con lo Stato per l'attuazione delle misure e degli interventi previsti nel Fep (Fondo europeo per la pesca), che, non bisogna dimenticarlo, è stato approvato solo recentissimamente.
A breve infine verrà presentata al Tavolo azzurro la bozza di regolamentazione dell'ittiturismo e della pescaturismo per la necessaria concertazione, prima dall'emanazione del decreto operativo.

"Come si vede - commenta l'assessore Foddis - la Regione è fortemente impegnata su tutti i fronti del comparto. Siamo pronti a discutere sui temi e ad ascoltare tutti in un contesto di rappresentanza e fattiva collaborazione". Una delegazione dei pescatori è stata ricevuta dal capo di gabinetto dell'Assessore Foddis, Pietro Tandeddu, e dall'assessore dell'Ambiente Cicito Morittu.


07.04.2008