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IL SISTEMA AGRICOLO DELLA SARDEGNA
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Cresce l'aggregazione dei produttori del comparto lattiero-caseario

A Chiaramonti, i produttori locali hanno confermato l'intenzione di aderire all'Op Cooperative allevatori ovini (Cao), della quale fanno già parte le coop di Mores e Siamanna. Un passo importante e necessario: per essere sempre più competitivi, occorre fare sistema e rafforzare i processi di concentrazione dell'offerta dei nostri prodotti.

Prosegue il processo di aggregazione nel comparto lattiero-caseario sardo. Nel corso di un incontro tenutosi a Chiaramonti, i produttori locali hanno confermato l'intenzione di aderire all'Op Cooperative allevatori ovini (Cao), della quale fanno parte le cooperative di Mores e Siamanna. All'iniziativa, promossa dall'amministrazione comunale e dalla Op Cao, hanno partecipato anche l'assessore regionale dell'Agricoltura, Francesco Foddis, i vertici della Cao e un gruppo di pastori locali.

Sono state analizzate problematiche e prospettive del settore lattiero-caseario in Sardegna. L'assessore Foddis ha illustrato i provvedimenti e le politiche che la Giunta sta mettendo in campo per incentivare l'aggregazione. "Per essere sempre più competitivi in un mercato in costante evoluzione - ha dichiarato - occorre fare sistema, rafforzando i processi di concentrazione dell'offerta dei nostri prodotti. Gli allevatori locali stanno prendendo coscienza dei vantaggi derivanti dall'essere uniti. In questo momento è necessario superare le diffidenze per adeguarsi rapidamente alle esigenze di un mercato ogni giorno nuovo e competitivo".

Foddis ha chiesto alle cooperative di rafforzare e incrementare le qualità manageriali soprattutto sul fronte delle politiche gestionali, organizzative e commerciali, in modo tale da portare avanti un leale, collaborativo ma incisivo confronto con l'industria privata.

Un ruolo decisivo, per lo sviluppo del comparto lattiero-caseario, lo hanno sicuramente le Organizzazioni produttori. "In questi ultimi anni - ha detto Foddis - è stato dimostrato come il sistema aggregativo sia riuscito a remunerare il latte ben oltre il prezzo medio pagato dagli industriali. A monte del processo produttivo, le Op hanno un ruolo fondamentale, non prettamente commerciale, che va esteso alle politiche finanziarie e all'approvvigionamento collettivo dei mezzi tecnici, utile ad affrontare la crisi determinata dall'aumento vertiginoso del prezzo dei mangimi. Le organizzazioni, in questo senso, hanno la possibilità di mettere in relazione diretta i produttori locali di cereali e leguminose utilizzati come base mangimistica con gli utilizzatori, sfuggendo così a spinte di carattere speculativo".

"Auspico - ha concluso l'assessore - un rafforzamento dei processi aggregativi che a oggi, nel settore della trasformazione, possono contare sulla Op Cooperative allevatori ovini e sulla Op Formaggi e Sardegna (cui aderiscono 11 caseifici sociali), e, nel settore del latte tal quale, su altre due Op, Oproc e Aspi. Sono sicuro che le capacità di aggregazione, che in questo periodo si registrano nel comparto agro-pastorale, possano essere proficuamente orientate a implementare tali processi, finalizzati al controllo dell'offerta in maniera unitaria e tali da poter consentire livelli di valorizzazione vicini alle aspettative dei produttori".


28.11.2007