Una breve guida alle opportunità offerte alle imprese di pesca, quale utile contributo alla conoscenza e al migliore utilizzo delle misure previste in ambito comunitario per l’adeguamento della flotta.
Le filiere del comparto pesca in Sardegna, in base ai dati ISTAT e della Camera di Commercio, comprendono poco più di 600 imprese e 3.000 addetti, dando luogo a un ricavo di circa 60 milioni di euro. In particolare, le imprese del settore primario dedite alla pesca marina e lagunare sono circa 500, mentre la flotta da pesca è composta, in base al registro comunitario della flotta (fleet register), da 1.340 imbarcazioni l’80% delle quali si caratterizza come piccola pesca costiera.
Solo l’11% delle barche sono entrate in servizio negli ultimi dieci anni, e solo il 3% negli ultimi cinque; il 70% dei pescherecci ha più di 20 anni. Indubbiamente il settore della pesca della Sardegna è ricco di tradizioni e di specificità territoriali da salvaguardare e valorizzare dal punto di vista culturale, turistico e gastronomico, garantendo nel contempo uno sviluppo armonico, nel rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali. Il comparto necessita sicuramente di ammodernamento strutturale, incentivi alla multifunzionalità, sviluppo della cultura d’impresa, e in generale della partecipazione finanziaria pubblica per accompagnare l’applicazione delle politiche comunitarie.
Non meno rilevante, a causa della rapida evoluzione della normativa rivolta al settore, è la necessità di informazione e di formazione degli operatori, fabbisogno al quale l’Agenzia Regionale Laore Sardegna è stata recentemente chiamata a corrispondere con la realizzazione di azioni divulgative, fra le quali rientra la realizzazione del presente opuscolo.
Il
FEP è lo strumento finanziario ideato dalla Comunità europea per far fronte alle necessità, anche se le risorse assegnate alla Regione Sardegna, in relazione alla sua classificazione fra le Regioni “fuori convergenza”, sono ridotte del 75% rispetto al precedente ciclo di programmazione comunitaria.
Spero dunque che questa breve guida alle opportunità offerte alle imprese di pesca, possa essere un utile contributo alla conoscenza e al migliore utilizzo delle misure previste in ambito comunitario per l’adeguamento della flotta.
Antonello Usai
Direttore Generale
Misure per l’adeguamento della flotta da pesca comunitaria [file .pdf]Realizzato da
Laore Sardegna - Servizio risorse itticheTesti a cura di: Marina Monagheddu - Paola Murru - Iolanda Viale - Giuseppe Olla
Fotografie: Giuseppe Olla
15.07.2011