Le razze equine della SardegnaLa Sardegna è depositaria di una millenaria cultura equina autoctona che sin dall’età nuragica ha visto il cavallo costantemente presente nella storia e cultura regionali. L’originalità delle quattro straordinarie peculiarità etniche e delle sue incredibili biodiversità: il cavallino della Giara, il cavallo del Sarcidano, l’asino sardo e l’asino dell’Asinara la dotano di uno straordinario patrimonio di fossili viventi.
Cavallo del SarcidanoE’ tra le razze più antiche della Sardegna ed ha trovato, a seguito dell’iscrizione nel Registro Anagrafico delle etnie locali, riconoscimento ufficiale tra le razze autoctone dell’isola.
GiarabUna razza ottenuta dall’incrocio, selezione e meticciamento di riproduttori purosangue arabo, con femmine di razza della Giara o Giarab o di popolazioni consimili, che abbia almeno il 25% di sangue Giara.
Anglo Arabo SardoCavallo distinto da sella, di tipo dolicomorfo, con particolare attitudine per gli sport equestri. Dal carattere equilibrato, veloce e resistente, adatto al galoppo in corsa piana e ad ostacoli.
Cavallino della Giara Il cavallino della Giara viene oggi considerato un “fossile vivente” e per tale ragione è oggetto di studio e di interesse scientifico in tutta Europa. Vede il suo nome legato indissolubilmente all’omonimo altopiano basaltico nel quale vive allo stato brado, nella zona sud-occidentale della Sardegna.
Asino SardoUna specie dalle origini antichissime in Sardegna. Furono i sardo-punici ad incrementarne l’allevamento con finalità agricole e di trasporto. Alcune teorie farebbero risalire le sue origini al neolitico, altre gli attribuiscono provenienza africana.
Asino dell'Asinara Razza autoctona dell’omonima isola, di piccole dimensioni, dal caratteristico mantello bianco con cute rosa e dagli occhi celesti attribuiti ad una forma di albinismo incompleto.