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IL SISTEMA AGRICOLO DELLA SARDEGNA
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Il fondo europeo per la pesca (2007-2013)

Pesca e itticoltura
La politica strutturale nel settore della pesca è intesa al conseguimento di due obiettivi: deve contribuire alle finalità della politica comune della pesca e svolgere nel contempo un proprio ruolo ai fini del rafforzamento della coesione economica e sociale. Da una parte, la politica strutturale ha la funzione di adeguare e gestire lo sviluppo delle strutture nel settore considerato. Per "strutture" si intende l'attrezzatura richiesta per produrre i beni e l'organizzazione dei processi produttivi.

Dall'altra, uno degli obiettivi principali dell'Unione europea è stato, e rimane, il rafforzamento della coesione economica e sociale, o solidarietà, tra le sue regioni. A tal fine, sono stati istituiti diversi Fondi che intervengono finanziariamente a favore delle zone, delle persone e delle attività più bisognose. Si tratta del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), del Fondo sociale europeo (FSE), del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG), e del Fondo europeo per la pesca (FEP), che riguarda il periodo 2007-2013.

FEP - Fondo europeo per la pesca
Il 19 giugno 2006, il Consiglio dei ministri della Pesca ha adottato il regolamento relativo al Fondo europeo per la pesca (FEP) proposto nel luglio 2004 dalla Commissione. Questo Fondo, che dal 1° gennaio 2007 sostituisce l'attuale Strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP), è finalizzato a garantire lo sviluppo sostenibile del settore europeo della pesca e dell'acquacoltura.

Il Fondo sosterrà il settore nel processo di adattamento volto a rendere la flotta maggiormente competitiva e promuoverà misure destinate alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente. Il FEP aiuterà inoltre le comunità di pescatori più duramente colpite da questa evoluzione a diversificare le proprie attività economiche. Un sostegno rafforzato sarà previsto per le misure volte a garantire che il settore continui ad avere accesso alla manodopera qualificata di cui ha bisogno.

Il FEP sarà dotato di un bilancio complessivo di circa 3,8 miliardi di euro per un periodo di sette anni. Potranno beneficiare di un aiuto finanziario tutti i rami del settore - le attività di pesca marittima e nelle acque interne, le imprese acquicole, le organizzazioni di produttori e i settori della trasformazione e della commercializzazione - come pure le zone dipendenti dalla pesca. La ripartizione dei fondi tra i diversi assi prioritari spetterà agli Stati membri.
Le regole dettagliate relative all'applicazione del FEP sono specificate nel Regolamento della Commissione (CE) N. 498/2007.

Il principale obiettivo del FEP è fornire un sostegno finanziario all'industria europea della pesca durante il periodo 2007-2013, allo scopo di aiutarla ad adattarsi alle nuove esigenze. Il Fondo si concentrerà in particolare sui seguenti interventi:

- sostenere i principali obiettivi della politica comune della pesca (PCP), in particolare quelli concordati nel quadro della riforma del 2002. Tra questi figurano principalmente lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca ed il raggiungimento di un equilibrio stabile tra queste risorse e la capacità della flotta da pesca comunitaria;
- rafforzare la competitività e la redditività degli operatori del settore;
- promuovere metodi di pesca e di produzione rispettosi dell’ambiente;
- fornire un sostegno adeguato alle persone operanti nel settore;
- favorire lo sviluppo sostenibile delle zone di pesca.