La Denominazione di Origine Protetta "Sardegna" è riservata all’olio extravergine di oliva estratto nelle zone della Sardegna indicate nel disciplinare di produzione e ottenuto per l’80% dalle varietà Bosana, Tonda di Cagliari, Nera (Tonda) di Villacidro, Semidana e i loro sinonimi. Al restante 20% concorrono le varietà minori presenti nel territorio, che comunque non devono incidere sulle caratteristiche finali del prodotto.
Le condizioni pedoclimatiche e di coltura degli oliveti destinati alla produzione dell’olio devono essere atte a conferire alle olive e all’olio le tradizionali caratteristiche qualitative. In particolare per la lotta ai parassiti dell’olivo devono essere attuate tecniche di lotta guidata, mentre le erbe infestanti vengono controllate con la tecnica dell’aridocoltura e sempre nel rispetto dei principi della lotta guidata.
Per gli oliveti idonei alla produzione di olio extravergine di oliva D.O.P. “Sardegna” è ammessa una produzione massima di olive di 120 ql/ha, con una resa massima delle olive in olio del 22%.
L'olio a Denominazione di Origine Protetta "Sardegna" deve rispondere alle seguenti caratteristiche:
- acidità in acido oleico ≤ 0,5%;
- numero di perossidi ≤ 15;
- polifenoli totali ppm ≥ 100;
- tocoferoli ppm ≥ 100;
- colore dal verde al giallo con variazione cromatica nel tempo;
- odore di fruttato;
- sapore di fruttato con sentori di amaro e di piccante;
- panel test ≥ 7.
Organismo di controllo e di certificazione - documenti adesione Agenzia Agris Sardegna - Sezione Controlli olio extravergine di oliva DOPConsorzio di tutelaConsorzio Olio Dop Sardegna
Via Enrico de Nicola, 1 - c/o Università di Sassari, 07100 Sassari
Web: www.oliodopsardegna.it
Disciplinare di produzioneDisciplinare di produzione Olio extravergine di oliva Sardegna DOPPubblicazioniOlio extra vergine di oliva "Sardegna"