L’AGEA, in qualità di autorità competente ai sensi del d.lgs. n. 99/2004, nell’ambito delle attività svolte per la gestione del Sistema Integrato di Gestione e Controllo (SIGC) effettua le attività tecniche di rilievo del territorio nazionale attraverso l’acquisizione, con ciclo triennale, di immagini aeree ad altissima risoluzione da sottoporre ad attività di fotointerpretazione (cosiddetto “Refresh”).
Tale attività è necessaria al fine di riscontrare in maniera sistematica ed organizzata le modifiche di occupazione del suolo intervenute nel triennio trascorso dall’ultimo aggiornamento comportando in taluni casi un cambiamento della massima superfice ammissibile, nonché variazioni dell’uso del suolo da agricolo a non agricolo (c.d. eclatanze).
La Sardegna è una delle Regioni italiane interessate al Refresh nel 2022.
L’applicazione degli esiti dell’aggiornamento grafico del Refresh fa parte dell’istruttoria dei procedimenti amministrativi attivati a istanza di parte, per i quali la superficie sia un elemento fondamentale ai fini della valutazione dell’ammissibilità all’erogazione degli aiuti richiesti:
• Domanda unica;
• Aiuti a superficie nell’ambito dello Sviluppo Rurale;
• Domande nell’ambito dell’OCM vino
Le rilevazioni derivanti dall’aggiornamento grafico dell’anno vanno applicate, per la campagna di rilevazione, esclusivamente con riferimento alla variazione da superficie agricola a superficie non agricola (cosiddetta “eclatanza”) che genera un mancato diritto al pagamento. La variazione suddetta viene applicata ai procedimenti amministrativi retroattivamente, fino a due anni precedenti la campagna di rilevazione, in relazione all’aggiornamento delle immagini disponibili. Pertanto, le risultanze ottenute dall’aggiornamento grafico 2022 vengono applicate, oltre che alla domanda 2022, retroattivamente al procedimento amministrativo della Domanda 2020 e 2021.
Il Refresh 2022 ha rilevato per la Sardegna scostamenti di superficie, rispetto al precedente Refresh, per circa 10.000 aziende.
Non sono tuttora disponibili gli esiti definitivi del Refresh, che vengono formulati a seguito della cosiddetta analisi d’impatto, per cui non è possibile al momento valutare quante siano le eclatanze rispetto agli scostamenti complessivi rilevati.
Gli esiti definitivi del Refresh 2022 saranno disponibili entro metà del mese di febbraio 2024. Questo comporta che dovranno essere temporaneamente e cautelativamente sospese dal pagamento dei saldi previsti nel mese di gennaio le domande a superficie presentate dalle aziende per le quali il Refresh ha evidenziato un qualunque scostamento di superficie.
Una volta disponibili gli esiti definitivi del Refresh, in caso di presenza di eclatanze, gli aiuti relativi alle domande 2023 saranno ricalcolati sulla base della nuova superficie ammissibile, mentre per le campagne 2022-2021-2020, su cui si riflettono gli esiti del Refresh, si dovrà procedere all’eventuale recupero delle somme erogate in eccesso.
Tuttavia una stima approssimativa, effettuata dall’Agenzia anche su base storica, porta ad ipotizzare che solo il 10% delle 10.000 domande coinvolte alla fine andrà incontro ad un ricalcolo e quindi con il prossimo pagamento a saldo, dopo aver determinato le eclatanze, la situazione dovrebbe normalizzarsi.