TechCare e Sm@rt: due progetti gemellati per la diffusione di tecnologie innovative nell’allevamento delle pecore e delle capre.Agris partecipa come unità di ricerca e come referente nazionale a due progetti internazionali finanziati dalla UE che hanno avuto inizio di recente. Entrambi hanno come obiettivo la diffusione della innovazione tecnologica degli allevamenti dei piccoli ruminanti, su cui la comunità europea punta per migliorare l’efficienza aziendale e, con essa, il reddito degli allevatori, riducendo nel contempo le emissioni di gas serra associate alle produzioni zootecniche. Inoltre, entrambi i progetti, sono caratterizzati dalla partecipazione attiva degli stakeholders (allevatori, responsabili di consorzi di produzione, responsabili di impianti di trasformazione delle carni, consulenti aziendali, veterinari o alimentaristi, ricercatori, etc) che contribuiscono attivamente alla individuazione delle esigenze e delle possibili soluzioni con l’aiuto di facilitatori (ricercatori formati allo scopo).
Il primo progetto
TechCare (Tech=tecnologia; Care=benessere) è un progetto di sviluppo della innovazione in zootecnia. Mira ad individuare prima e poi a valutare tecnologie atte a monitorare e mitigare problemi di benessere animale nella specie ovina e caprina. Il consorzio TechCare conta 9 Paesi (UE: Irlanda, Francia, Spagna, Italia, Romania e Grecia; extra UE: UK, Norvegia ed Israele) con importanti Istituti di ricerca ed imprese ICT (tra cui Abinsula di Sassari). Nel primo anno di attività TechCare ha organizzato incontri per individuare i principali problemi di benessere e le tecnologie che gli stakeholders ritengono più interessanti per la loro soluzione. Inoltre ha svolto una ricerca per individuare le tecnologie in fase di studio e sul mercato, di cui Agris è stata capofila. Infine, sulla base delle informazioni rese disponibili e delle indicazioni degli stakeholders, TechCare ha iniziato di recente la fase di valutazione delle tecnologie nelle aziende pilota, tra cui Bonassai. Le tecnologie che passeranno i test di validazione saranno ammesse ad una applicazione su più larga scala in aziende private. Una sintesi dei risultati delle attività svolte è nel documento allegato (Newsletter Numero 4).
Il secondo progetto
Sm@rt è iniziato più di recente. Questo progetto, finanziato nell’ambito dei programmi “Reti Tematiche” ha un obiettivo più ampio ed operativo del precedente. Infatti mira a superare le barriere per la diffusione di tecnologie innovative volte all’efficientamento dell’azienda ovina e caprina ma anche al miglioramento della qualità del lavoro e di vita degli allevatori. In questo caso le tecnologie possono essere applicate oltrechè all’allevamento nelle sue differenti fasi (alimentazione, gestione gruppi, mungitura, stabulazione, trattamenti sanitari etc). alla coltivazione e gestione dei pascoli. Il consorzio Sm@rt conta 8 Paesi (UE: Irlanda, Francia, Ungheria, Estonia ed Italia e non UE: UK, Norvegia ed Israele) ed impegna Istituzioni di ricerca, molte delle quali sono coinvolte anche in TechCare. Finora Sm@rt ha svolto attività di animazione con lo svolgimento del 1° meeting nazionale virtuale (causa pandemia), volto alla individuazione dei principali bisogni di “automazione e/o facilitazione tecnologica” nell’azienda ovi-caprina. Una prima cernita di tecnologie interessanti è stata effettuata. Successivi steps saranno: visite guidate presso aziende sperimentali in Italia ed all’estero (Digifarms, in Italia l’azienda di Bonassai di Agris e di Ottava del Dipartimento di Agraria dell’UNISS) e prove pratiche di tecnologie applicate in allevamenti innovativi (innovative farms). Gruppi operativi inter-professionali saranno costituiti o coinvolti per favorire il trasferimento di queste esperienze alla comunità coinvolta nelle filiere interessate.
ContattiTechCare:
Giovanni MolleSm@rt:
Valeria GiovanettiLink ai siti del progettoTechCare ProjectSm@rt |Sm@ll Ruminant Technologies PlatformDocumenti correlatiNewsletter - Numero 4 Novembre 2021"]Newsletter - Numero 4 Novembre 2021 [file.pdf]