Sono online le presentazioni esposte nel corso della giornata divulgativa del progetto interregionale Equizoobio che si è svolta a Sindia (Nu) il 19 novembre scorso. L'evento, organizzato da AIAB Sardegna - Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica, in collaborazione con Agris Sardegna, si è svolto presso l’azienda biologica agri-turistica "Nuragh’elighe" e ha visto, tra gli altri, il contributo di ricercatori di differenti Università e Centri di Ricerca, nonché di tecnici ed allevatori.
Equizoobio - Efficienza, qualità ed innovazione nella zootecnia biologicaE' un progetto interregionale che affronta le tematiche del miglioramento delle tecniche di produzione e contenimento dei costi di produzione analizzando i diversi sistemi aziendali in un’ottica di ricerca partecipata in cui è coinvolto
l'intero Sistema dei Servizi di ricerca e di Sviluppo Agricolo a livello regionale.
Il progetto ha previsto il coinvolgimento dell’organizzazione degli allevatori biologici alla definizione degli obiettivi della ricerca e successivamente, a contorno dell’attività sperimentale, la loro partecipazione allo svolgimento di una indagine presso una rete di aziende e allevamenti biologici che sono diventati poi il fulcro anche dell’azione di trasferimento e divulgazione dei risultati del progetto.
In Sardegna l’allevamento ovino rappresenta una risorsa fondamentale per tutto il comparto agricolo con importanti risvolti di carattere economico e in termini di tutela e di sviluppo del territorio. La conduzione delle aziende secondo il metodo biologico, in particolare, può conferire alle produzioni un ulteriore valore aggiunto e contribuire in maniera concreta alla sostenibilità e alla valorizzazione della filiera. A questo scopo, risulta fondamentale lo sviluppo e l’approfondimento di tematiche di ricerca tese a individuare le migliori strategie di gestione aziendale, le tecniche di allevamento e, più in generale, gli spazi di innovazione che, sebbene riferiti a un metodo di produzione, quale il biologico, strutturato e consolidato nel tempo, sembrano essere ampi.
Interventi della giornataNumerosi gli interventi, coordinati dal direttore di Agris Prof. Giuseppe Pulina, che hanno visto alternarsi ricercatori di Agris, dell’Università di Bari e del CRA, Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura. La relazione di apertura, curata da Agris e AIAB, ha preso in esame le criticità dell’allevamento biologico in Italia e in Sardegna e ha offerto una panoramica generale del settore che negli ultimi anni ha visto, anche nell’isola, una riduzione del numero delle aziende certificate. L’analisi del contesto produttivo ha evidenziato come le principali problematiche per gli operatori del settore siano rappresentate dalla difficoltà di reperire sul mercato concentrati biologici, dalla gestione sanitaria delle greggi e dalla necessità di un maggiore supporto nella promozione e nell’incentivazione al consumo dei prodotti biologici a partire già dall’infanzia.
Negli interventi successivi i ricercatori di Agris, dell’Università di Bari e del CRA, hanno affrontato alcune delle principali tematiche di interesse del comparto quali i sistemi di allevamento biologici, l’utilizzo di fonti proteiche alternative alla soia nella razione degli animali ai fini della riduzione del rischio OGM, la valutazione della qualità ‘nutraceutica’ dei prodotti biologici, il benessere animale ed il controllo ‘biologico’ delle parassitosi.
Le relazioni hanno evidenziato in particolare: la fattibilità dell’allevamento ovino da latte biologico in Sardegna attraverso l’uso di idonee catene di foraggiamento e l’autosufficienza in termini di fieno prodotto; l’incidenza del consumo di concentrati sui costi di produzione aziendale; la caratterizzazione in termini funzionali e nutrizionali dei prodotti dell’allevamento e le loro similitudini con i prodotti dell’allevamento estensivo convenzionale; la possibilità di impiego di fitoderivati per il contenimento delle parassitosi negli animali; la definizione di criteri di gestione di spazi e ambienti di stabulazione in relazione alle caratteristiche fisiologiche e etologiche degli ovini.
Nel corso della discussione generale, a conclusione del seminario, è stato evidenziato l’impegno di Agris per la ricerca e nel trasferimento di conoscenze agli imprenditori agricoli ed è stata auspicata la definizione di sinergie e collaborazioni con Enti e organizzazioni, quali l’AIAB, impegnate nella promozione, divulgazione e formazione in agricoltura biologica.
Documenti correlatiProgramma [file .pdf]Atti della giornata
Introduzione al progetto E.QU.I.ZOO.BIO - CRA PCM - Agris [file .pdf]Allevamento ovino biologico in Italia ed in Sardegna: criticità - Agris Sardegna - AIAB [file .pdf]Prove di alimentazione ovini con granelle bio- Agris - Università Palermo e Udine [file .pdf]Qualità dei prodotti biologici: risultati prove ed indagine - Agris - Università di Pisa [file .pdf]Sistemi di allevamento biologici ovini in Sardegna: risultati sperimentali - Agris Sardegna [file .pdf]Utilizzo di fitoderivati per il contenimento delle parassitosi degli ovini - CRA - PCM [file .pdf]Link
www.equizoobio.itwww.agriturismonuraghelighe.comwww.aiabsardegna.org