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Monitoraggio e lotta agli insetti fitofagi

Trappola con feromone per monitoraggio della mosca dell'olivo
Non molti anni fa la difesa fitosanitaria veniva identificata esclusivamente con la lotta chimica, spesso indiscriminata, che aveva come obiettivo l'eliminazione degli insetti dannosi. Questo tipo di approccio ha portato grossi squilibri all’ecosistema, per cui oggi nasce la necessità di impostare la difesa fitosanitaria utilizzando sistemi di lotta integrati, utilizzando tecniche di controllo di tipo chimico associate a varie metodologie di lotta rispettose dell’ambiente, quali ad esempio quelle biologiche e agronomiche.

Un'aspetto molto importante, per l'adozione di sistemi di difesa eco-compatibili, è quello che prevede il monitoraggio della popolazione di parassiti, attività che viene svolta presso numerosi centri dell'Agenzia.

Le azioni si basano sull'osservazione degli andamenti meteorologigi e sull'utilizzo di trappole da posizionare nelle zone strategiche del territorio oggetto del monitoraggio, tenendo conto delle fasi fenologiche della coltura. La conta degli insetti catturati permette di stabilire l'eventuale superamento della soglia di pericolosità, accertata mediante l'analisi dei frutti e/o parti di pianta, cui può seguire la divulgazione degli idonei consigli sugli interventi da effettuare. A tal fine alcuni centri pubblicano avvisi o bollettini agrometeorologici, disponibili nelle sezioni del sito Consigli colturali, Agenda e Argomenti.

Il monitoraggio, al quale partecipano attivamente anche gli imprenditori, viene svolto per alcuni insetti sulle principali colture.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla sede Laore più vicina.

Galleria fotografica
  • Femmina di Bactrocera oleae.
  • Femmina di Bactrocera oleae. E’ dotata di un ovodepositore (trivella), formato dagli ultimi segmenti addominali e terminanate ad aculeo
  • Larva di Bactrocera oleae. Raggiunto lo sviluppo, la larva si trasforma in pupa all’interno del pupario, dove avviene la metamorfosi e da esso sfarfallerà una nuova mosca per ricominciare il ciclo.
  • Pupario di Bactrocera oleae.
  • Olive punte dalla Bactrocera oleae. Le punture fertili hanno contorni netti di colore violaceo e forma triangolare.
  • Olive bacate. L’infestazione della mosca olearia può rendere il danno totale.
  • Trappola gialla per il monitoraggio della popolazione di Bactrocera oleae.


Contatti
Servizio Sostenibilità attività agricole - UO Supporto gestione sostenibile attività agricole
Sedi dei SUT - Sportelli unici territoriali

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Materiali
Scheda della mosca dell'olivo [file .pdf]
Scheda della tignola dell'olivo [file .pdf]
La difesa dell'olivo - slide [file .pdf]
Lotta alternativa alla mosca olearia con l’utilizzo di Spintor Fly [file .pdf]
Sezione Pubblicazioni: Lotta alla tignoletta della vite [pagina web]
Riconoscimento e lotta alla Tignola del pomodoro - Tuta absoluta [pagina web]
Le malattie del legno della vite di origine fungina [pagina web]


31.07.2007