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IL SISTEMA AGRICOLO DELLA SARDEGNA
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Nuova misura benessere animale, proposta della Regione per 90 milioni di euro. Avviato negoziato con Bruxelles

CAGLIARI, 7 MARZO 2011 - La Regione Sardegna ha definito la proposta di modifica del Programma di sviluppo rurale per la rimodulazione di 90 milioni di euro per la nuova misura del Benessere degli animali (la precedente è terminata, senza possibilità di proroga, il 31 dicembre 2010). Un provvedimento che interessa da vicino il comparto zootecnico e in particolare circa 10mila aziende agro-pastorali isolane. La proposta ora sarà inoltrata alla Commissione europea per la sua approvazione, che comunque non potrà arrivare oltre maggio per dare modo di aprire il bando di adesione in tempi utili.

La notizia è stata data questa mattina dall’assessore regionale dell’Agricoltura, Andrea Prato, che ha anche comunicato che per accelerare le procedure avrà un incontro la prossima settimana con il presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro. Novità anche sulla misura dell’indennità compensativa, erogata ad agricoltori e allevatori che operano in zone svantaggiate: saranno accantonati, sempre dal Psr, 25 dei 45 milioni di euro necessari dal 2013 al rifinanziamento dell’ultima annualità del provvedimento.

“La nuova misura sul Benessere degli animali – ha sottolineato l’assessore Prato – fa parte delle richieste avanzate dal mondo agricolo lo scorso autunno e il suo rifinanziamento è uno degli impegni assunti dalla Giunta, che si stanno onorando. L’intervento è il frutto del lavoro degli uffici dell’assessorato, di tecnici e di esperti che hanno operato a stretto contatto anche con il ministero delle Politiche agricole per scrivere una misura sulla quale sarà Bruxelles a dare il via libera, comunque a brevissimo.

Per ciò che riguarda l’indennità compensativa, abbiamo già reperito più della metà delle risorse che saranno necessarie tra due anni. Si tratta di provvedimenti importanti che vengono incontro alle esigenze del mondo agro-pastorale sardo in un momento in cui la Politica agricola comune, con la rimodulazione dell’articolo 68, di certo non aiuta le regioni più deboli”.

La proposta di modifica del Psr rimodula parte delle risorse di alcune misure soprattutto dell’Asse 1 (Competitività del settore agricolo e forestale) e in parte dell’Asse 2 (Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale) che non hanno riscontrato l’interesse degli operatori agricoli.

Prima del via libera definitivo, la nuova misura dovrà essere oggetto del negoziato con gli uffici della Commissione Europea e in secondo luogo dell’approvazione da parte del Comitato di sorveglianza per le modifiche al Psr e conseguente notifica alla Commissione. La risposta di Bruxelles dovrà arrivare entro maggio 2011, per l’apertura del bando di adesione in tempi utili.

La Misura del Benessere degli animali promuove la diffusione di tecniche di allevamento che migliorino il benessere degli animali rispetto alle normali buone pratiche zootecniche (Bpz), compensando i maggiori oneri che le imprese zootecniche devono sostenere a fronte di impegni per il management aziendale; sistemi di allevamento e di stabulazione; il controllo ambientale; l’alimentazione; l’igiene; sanità e aspetti comportamentali.
Su questa misura dal 2006 al 2010 la Regione Sardegna ha erogato circa 230 milioni (di cui 180 circa nel Psr 2007-2013). È in corso il pagamento del saldo dell’ultima annualità.


07.03.2011