"In questo momento di grave crisi della nostra pastorizia, e mentre siamo impegnati senza sosta in un complesso confronto con il Ministero per discutere tutti i punti della piattaforma - spiega Prato - sono necessari il supporto e la collaborazione di tutti i soggetti pubblici e privati che operano nel comparto perché dobbiamo avvicinare la pubblica amministrazione alle imprese agricole.
CAGLIARI, 22 SETTEMBRE 2010 - Un supporto ancora più vicino alle esigenze del mondo agricolo che chiede risposte sulla crisi del comparto ovino e meno burocrazia per le imprese rurali. Lo ha chiesto ieri l'assessore regionale dell’Agricoltura, Andrea Prato, alle agenzie Laore e Argea Sardegna nel corso di un vertice convocato con Antonello Usai, direttore generale di Laore (che ha tra i suoi compiti favorire attraverso l’assistenza tecnica la multifunzionalità delle aziende agricole, le produzioni di qualità e la competitività sui mercati) e con Marcello Onorato, direttore di Argea.
Un supporto che interesserà anche Agris, con il quale l’assessore si confronterà lunedì prossimo. Sul tavolo diversi punti già presenti sulla piattaforma di rilancio condivisa con il mondo agricolo: la valorizzazione dell’Agnello di Sardegna Igp, l’attuazione del progetto del latte ovino a qualità, il rilancio dei consumi interni dei prodotti ovi-caprini, la campagna di educazione alimentare sul latte e dei formaggi e sui pagamenti dei premi comunitari del Programma di sviluppo rurale. "In questo momento di grave crisi della nostra pastorizia, e mentre siamo impegnati senza sosta in un complesso confronto con il ministero per discutere tutti i punti della piattaforma – spiega l’assessore Prato - sono necessari il supporto e la collaborazione di tutti i soggetti pubblici e privati che operano nel comparto perché dobbiamo avvicinare la pubblica amministrazione (assessorato e agenzie regionali) alle imprese agricole.
Con Laore stiamo accelerando su ogni punto di nostra competenza contenuto nella piattaforma, in modo tale da dare risposte al settore nel più breve tempo possibile. Ad Argea invece ho chiesto di fare tutto quanto è in suo potere per velocizzare le pratiche dei pagamenti del Psr in modo tale da dare ossigeno al mondo delle campagne. Ad Agris chiederò in particolare il supporto per la creazione di nuovi formaggi stagionati (sia da grattugia che da pasto) più vicini alle esigenze dei consumatori e del mercato”. In particolare, l’assessore ha ribadito con il direttore di Laore che tra le azioni urgenti per affrontare la crisi e allo stesso tempo fornire prospettive di ripresa a medio e lungo termine ci sono la creazione di un nuovo progetto che favorisca la macellazione degli agnelli sardi, sviluppando un nuovo sistema di controllo per garantirne la tracciabilità e per sostenere meglio la produzione e la commercializzazione; l’attuazione del progetto qualità del latte ovino e l’acquisto dei latto-prelevatori per rilevare in tempo reale le caratteristiche del prodotto conferito, incoraggiando quindi un nuovo percorso che garantisca all’allevatore di elevare gli standard degli allevamenti; attuare il protocollo di intesa siglato nel giugno scorso tra Laore, Anci e Assessorato, con la stesura di nuove tabelle alimentari che assicurino il rilancio dei consumi interni anche attraverso l’incentivazione della filiera corta e l’utilizzo del pecorino nelle mense scolastiche e ospedaliere; orientare le Op (Organizzazioni di produttori) oggi presenti verso la costituzione di una nuova associazione tra Op. Tra i punti discussi ieri anche l’esigenza di poter contare su dati certi e ufficiali del comparto (quantità di latte conferito, numero capi etc.), ottenuti con la collaborazione di Asl, Sanità e Consorzi di Tutela dei pecorini Dop.
23.09.2010