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IL SISTEMA AGRICOLO DELLA SARDEGNA
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Crisi comparto ovino, si ricompatta fronte associazioni agricole. Lunedì incontro con il ministro

CAGLIARI, 2 SETTEMBRE 2010 - Grazie al senso di responsabilità delle associazioni e alla mediazione della Regione, si ricompatta il fronte delle organizzazioni agricole per l’appuntamento di lunedì prossimo a Roma con il ministro Galan.

Confagricoltura, Coldiretti e Cia questo pomeriggio hanno annunciato, al termine di un incontro a Cagliari convocato dal presidente Ugo Cappellacci (che non ha potuto presiedere per motivi di salute) e dall’assessore dell’Agricoltura Andrea Prato, che il 6 settembre saranno al fianco della Regione per ottenere dal ministero e dal Governo interventi straordinari in grado di affrontare la crisi del comparto ovino della Sardegna.

“Il vertice con il ministro Galan ha necessità di un tavolo unitario, un valore al quale non si può rinunciare per portare risultati concreti e fattibili. Ringrazio tutte le associazioni che in un momento di gravità come quello che stiamo vivendo – ha detto l’assessore Prato – dimostrano un elevato senso di responsabilità che ci aiuterà a rafforzare le rivendicazioni a favore del comparto”.

“Dopo gli appelli del presidente Cappellacci, dell’assessore Prato, di tutte le forze politiche ma soprattutto considerata la grave crisi del settore – ha sottolineato il presidente di Confagricoltura Sardegna Gigi Picciau –, mettiamo da parte incomprensioni e screzi dei giorni scorsi per sederci lunedì al tavolo con il ministro. L’obiettivo è portare a casa interventi che siano finalizzati al miglioramento della qualità di vita dei nostri allevatori”.“I problemi del comparto ovi-caprino – ha aggiunto Marco Scalas, presidente di Coldiretti Sardegna - sono troppo importanti perché siano offuscati dalle recenti schermaglie. Abbiamo davanti un’occasione unica, e cioè l’attenzione sulla pecora a livello nazionale ed europeo, perché venga sprecata. Andremo a Roma per raggiungere un accordo biennale con gli industriali. Ora più che mai è necessario che tutti gli attori facciano la propria parte”. “È positivo che la Regione abbia lavorato per un nuovo incontro e per ricompattare il tavolo delle associazioni in vista dell’incontro con il ministro. – ha dichiarato Martino Scanu, presidente di Cia Sardegna – Occorre che la politica, anche a livello nazionale e dell’Unione europea, prenda coscienza della specificità e dell’importanza che la pastorizia riveste per l’economia dell’Isola. Ma a Galan faremo presente che l’agricoltura isolana soffre anche in altri comparti e che sono necessari interventi ulteriori per gli altri settori”.


02.09.2010