Le segnalazioni di illecitiI dipendenti e i collaboratori dell’Agenzia possono segnalare direttamente al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza tutte le situazioni che appaiano loro illecite, irregolari o di cattiva amministrazione, di cui siano venuti a conoscenza in ragione del loro rapporto di lavoro in Laore Sardegna, fermo restando l'obbligo di denuncia all'autorità giudiziaria o contabile nelle ipotesi previste. Gli interessati possono anche effettuare la segnalazione direttamente all’Autorità Nazionale Anticorruzione.
La segnalazione viene trattata dal
RPCT garantendo l’anonimato del segnalante, il cosiddetto whistleblower, con le modalità indicate dall’art. 54-bis (“Tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti”) del D.lgs. 30 marzo 2001 n. 165.
Le segnalazioni sono gestite seguendo le Linee guida regionali per la tutela dei dipendenti e collaboratori della Regione che segnalano illeciti (Deliberazione della Giunta Regionale 16 giugno 2015 n. 30/15) e quelle
ANAC in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità (Delibera 9 giugno 2021 n. 469).
La segnalazione deve contenere:
a) la denominazione e i recapiti del whistleblower
b) i fatti oggetto della segnalazione;
c) la qualifica e la mansione svolta dal whistleblower;
d) una descrizione delle circostanze, connesse all’attività lavorativa svolta, che hanno permesso al whistleblower di venire a conoscenza dei fatti segnalati.
E’ importante che la segnalazione sia ben circostanziata, per consentire al
RPCT di comprendere e valutare i fatti descritti e deve riferirsi ad avvenimenti o situazioni riguardanti il rapporto di lavoro del whistleblower nell’Agenzia o di cui sia venuto a conoscenza in occasione del suo svolgimento.
Come inviare una segnalazioneL’Agenzia Laore ha aderito al progetto WhistleblowingPA di Transparency International Italia e del Centro Hermes per la Trasparenza e i Diritti Umani e Digitali e ne ha adottato la piattaforma informatica, conforme alle indicazioni dell’art. 54bis, comma 5, del D.Lgs. n. 165/01 e alle sopra ricordate Linee guida della Regione Sardegna e dell’
ANAC. Essa utilizza strumenti di crittografia per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante e del contenuto delle segnalazioni.
Questa procedura di segnalazione prevede i seguenti passaggi:
1. la segnalazione viene elaborata attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata anche in forma anonima; le segnalazioni anonime vengono prese in considerazione dall’Amministrazione solo se descrivono fatti e situazioni con dovizia di particolari;
2. al momento dell’invio, il whistleblower riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla piattaforma per verificare la risposta del
RPCT e le eventuali, ulteriori comunicazioni;
3. la segnalazione può essere effettuata utilizzando qualsiasi dispositivo digitale connesso a Internet (pc, tablet, smartphone) sia dall'interno che dall'esterno della rete telematica dell’Agenzia. La segnalazione dall’esterno offre maggiori garanzie di sicurezza di trasmissione anonima dei dati;
4. la segnalazione viene ricevuta e gestita esclusivamente dal
RPCT dell’Agenzia, a tutela del segnalante contro eventuali misure ritorsive o discriminazioni.
La piattaforma Whistleblowing PA è accessibile dal link seguente:
Accedi alla piattaforma informatica Laoresardegna.WhistleblowingLe segnalazioni possono essere trasmesse anche per posta ordinaria o raccomandata. In tal caso, al fine di garantire l’anonimato, il mittente deve indicare nel frontespizio della busta, adeguatamente sigillata, la dicitura “RESPONSABILE ANTICORRUZIONE, SUE PROPRIE MANI” e gli uffici competenti dell’Agenzia provvederanno alla consegna della stessa in via riservata al
RPCT.
Per le segnalazioni il whistleblower può utilizzare uno dei moduli disponibili nella sezione Amministrazione Trasparente del portale della Regione Sardegna, alla pagina:
Segnalazione illeciti - Whistleblowing - Regione Autonoma della Sardegna.La segnalazione di illeciti effettuata mediante posta elettronica era prevista, fino allo scorso anno, dal Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza dell’Agenzia ed è ancora contemplata dalle Linee guida regionali del 2015. Tuttavia, le Linee guida 2021 dell’
ANAC sconsigliano l’utilizzo di questo canale, per ragioni sia di sicurezza informatica che di gestione organizzativa delle segnalazioni stesse. Si invitano, perciò, gli interessati a servirsi delle altre modalità di segnalazione sopra indicate, con preferenza per la piattaforma informatica Whistleblowing.
Sito web ANAC - Delibera 469/2021 - linee guida tutela autori segnalazioni Linee guida regionali per la tutela dipendente segnala illeciti anno 2015 [file pdf]Modulo per la segnalazione con dati identificativi in chiaro [file.pdf]Modulo per la segnalazione con dati identificativi disgiunti [file.pdf]Informativa trattamento dati personali segnalazioni [file .pdf]Sezioni correlateResponsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenzaPiano per la prevenzione della corruzione