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IL SISTEMA AGRICOLO DELLA SARDEGNA
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Allevamento del coniglio all'aperto

Partendo dal presupposto che oggi il consumatore richiede, sempre con maggiore insistenza, prodotti naturali, senza la presenza di residui dannosi per la salute, l' Ersat nell' ambito della sua attività di divulgazione e assistenza tecnica, ha ritenuto di dover proporre, nelle realtà della Sardegna, un modello di allevamento alternativo del coniglio (all'aperto), fatto per piccole realtà produttive. L'obiettivo non è stato quello di contrapporsi all'allevamento di tipo industriale, ma di offrire un prodotto di qualità sul mercato locale, senza peraltro sottovalutare futuri sviluppi più ampi di un tipo di allevamento che, da "ecologico" (come da noi è stato definito), possa diventare "biologico".
Si ritiene, inoltre, importante non solo la presenza di un marchio di qualità, che certifichi il prodotto, ma anche che le aziende siano visibili, visitabili e verificabili da chiunque. Da queste premesse è nata, quindi, l'iniziativa di realizzare una prova dimostrativa di allevamento del coniglio all'aperto sulla scorta di esperienze effettuate in altre zone d' Italia e riportate nelle riviste specializzate. In sostanza si è voluto dimostrare che si può produrre il coniglio all' aperto in gabbie-ricovero che riproducono in qualche maniera l'ambiente naturale, senza l' utilizzo di terapie medicinali di massa e con una alimentazione in parte naturale, con l' utilizzo di fieno, granaglie e mangimi non medicati, producendo così carni salubri e di qualità. Per portare avanti il lavoro ci si è valsi della collaborazione dell'Istituto di Zootecnia della Facoltà di Agraria dell' Università della Tuscia di Viterbo, che, da alcuni anni, segue in tutta Italia prove di allevatori, i quali, con il loro genio, hanno approntato sistemi di allevamento del coniglio all'aperto, più o meno rispondenti all'etologia dell'animale. Il Prof. Alessandro Finzi, direttore dell'Istituto suddetto, con i suoi collaboratori, ha monitorato queste esperienze, riproducendone alcune nell'azienda dell'Istituto sperimentando anche nuove soluzioni, e divulgandole nelle riviste specializzate.
OBIETTIVI
Nel realizzare il nostro piccolo allevamento all' aperto l' intento è stato di:
1) dimostrare che si possono ottenere produzioni di qualità con un basso investimento, riducendo i costi di ammortamento e minimizzando, così, la fragilità delle imprese;
2) ridurre, se non azzerare, le spese veterinarie e per medicinali e/o vaccini (nell'allevamento all' aperto non è stato eseguito nessun trattamento profilattico o terapeutico di massa e non è stato utilizzato mangime con coccidiostatico);
3) avere la possibilità di una crescita modulare, adattabile ad ogni esigenza produttiva e di mercato.

Il coniglio ecologico [file .pdf]