I buoni legumi della Marmilla

L'obiettivo principale di questo opuscolo è illustrare agli agricoltori, attraverso delle schede tecniche, le indicazioni necessarie per l'ottimale coltivazione delle leguminose, nonchè quello di spiegare al consumatore l'importanza di introdurre questi legumi nella dieta quotidiana, in considerazione del notevole apporto di proteine che riescono a garantire.
Per rendere tale ultimo obiettivo più "appetibile" è stato riservato uno spazio nell'opuscolo alle ricette di pietanze preparate con i legumi oggetto del presente lavoro.
L'abbandono di tali colture nelle zone vocate della Sardegna, quale laMarmilla, non può che avere riflessi negativi per iterritori interessati che rischiano di diventare ancora più marginali.
Nel territorio della Marmilla infatti in questi ultimi anni si è assistito ad una pesante riduzione della produzione di grano.
Per cercare una soluzione a questi problemi, i tecnici ERSAT hanno ipotizzato di proporre agli agricoltori la reintroduzione di alcune leguminose come la fava, il cece e la lenticchia, che rappresentano delle valide colture da alternare al grano nell' ambito della rotazione agraria, in quanto migliorano naturalmente le condizioni del suolo e costituiscono anche una fonte di reddito apprezzabile.
La scelta di reintrodurre queste leguminose potrebbe così venire incontro all' esigenza degli agricoltori di diversificare le produzioni, ed a quella dei consumatori che ricercano nuovi alimenti.
Vi è poi da evidenziare che il progresso raggiunto nella lavorazione meccanizzata di queste colture, consente agli agricoltori di ridurre i costi di produzione e di conseguenza di ottenere un reddito effettivo.

Legumi della marmilla [file .pdf .zip]


02.05.2007