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Sughereta sperimentale Cusseddu Miali Parapinta
Un'area di 67 ettari che si estende nel comune di Tempio Pausania, utilizzata nell’ambito delle attività scientifiche legate alla sughericoltura e alla silvicoltura, dove è presente la prima sughereta che ha ottenuto la certificazione forestale FSC.

La Sughereta Sperimentale di “Cusseddu-Miali-Parapinta” è gestita dal Servizio della Ricerca per la Sughericoltura e la Silvicoltura dell’Agenzia Regionale Agris Sardegna ed è localizzata nel comune di Tempio Pausania (SS), delimitata dalla Strada Statale 127 Tempio – Olbia, dalla vecchia Strada Comunale Tempio - Nuchis, dalla strada vicinale “Caraddu” e dal fiume Parapinta (I.G.M. 1:25.000, Carta d’Italia, Foglio 443, Sezione IV, Tempio Pausania).
L’azienda si estende per circa 67 ettari e secondo i dati dell'ultimo inventario realizzato nel 2021, sono presenti oltre 30.000 piante di sughera, roverella, leccio e frassino. La sughera copre circa il 70% della superficie e rappresenta lo strato dominante.

L’area si presenta geologicamente uniforme con un substrato di rocce intrusive (graniti, granodioriti, leucograniti, ecc.) del Paleozoico ed è divisa in 12 Sezioni in funzione dell’utilizzazione del soprassuolo e della copertura, delimitate da confini naturali o artificiali. All’interno della vecchia proprietà di “Cusseddu” è individuabile una tredicesima area, denominata “Bosco Naturale”, lasciata alla libera evoluzione a partire dagli anni 60
In riferimento alla legislazione europea, la sughereta è inserita nell’allegato 1 della Direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, come tipo di habitat naturale di interesse comunitario.

Nell'azienda vengono condotti, anche in collaborazione con altri Servizi di Agris ed Università, studi sulle metodologie della rinnovazione artificiale, sulla fisiologia della sughera, sul recupero delle sugherete degradate e sulle principali problematiche fitosanitarie. Il principio fondamentale è quello della gestione multifunzionale delle sugherete, avente come modello di riferimento la fustaia disetanea con rinnovazione naturale (Ruiu, 2018).

La Certificazione Forestale FSC®della sughereta
La sughereta di Cusseddu Miali Parapinta è stato il primo esempio, a livello mondiale, di sughereta munita di Certificazione Forestale FSC® (License code FSC-C018351) per la gestione forestale e la catena di custodia, che attesta il rispetto dei principali criteri per la gestione sostenibile delle foreste. La certificazione è stata ottenuta nell’ambito di un progetto pilota che ha posto le basi per l'ottenimento della certificazione FSC®delle principali aree sughericole della Regione Sardegna ed è stata rinnovata nel 2010, 2015 e 2020.

La sughereta certificata è dotata di Piano di Gestione il cui obiettivo nello spirito dei compiti istituzionali della Stazione Sperimentale del Sughero e nel rispetto delle prerogative economiche del bosco a quercia da sughero, è quello di applicare un modello di gestione forestale il più vicino possibile alla naturalità, che persegua la produzione di materia prima "sughero", attraverso una corretta conduzione dell’esistente e attraverso la rinnovazione naturale del bosco. Allo stato attuale la sughereta produce, con cadenza decennale, circa 1600 quintali di sughero gentile.

La Certificazione FSC® dei servizi ecosistemici
Nel corso del 2020, nell’ambito delle attività programmate per il rinnovo della certificazione forestale, il Servizio ha chiesto e ottenuto, prima a livello mondiale, la certificazione di 5 servizi ecosistemici (secondo i criteri FSC®), universalmente definiti come i benefici multipli forniti dagli ecosistemi al genere umano (Millennium Ecosystem Assessment (MA), 2005). Nello specifico il Servizio ha individuato di primaria importanza i servizi relativi a: a) Conservazione della biodiversità; b) Sequestro e stoccaggio del carbonio; c) Servizi idrici; d) Conservazione del suolo; e) Servizi ricreazionali.

La sughereta assume un duplice valore ambientale ed economico, ottimamente integrati grazie ad un oculato intervento antropico di gestione, dove alla produzione del sughero si accompagnano importanti valori di biodiversità: sono presenti oltre 400 specie di piante, alcune delle quali inserite nella lista delle piante protette dalla Convenzione di Washington e dal Reg. CEE 338/97 e successive modifiche e ben 14 specie di Orchidee.
Nella sughereta sono state identificate 218 specie fungine, alcune delle quali estremamente rare, osservate solamente in pochissime parti del mondo o segnalate per la prima volta per il territorio italiano.

Uno studio sull’avifauna condotto nella sughereta sperimentale ha consentito di individuare 42 specie di uccelli (16,8% del totale regionale) di cui 26 sono legate in maniera più o meno stretta al bosco. I mammiferi sono presenti con ll cinghiale, il riccio, la volpe, la donnola, la martora e la lepre

La sughereta rappresenta un grande serbatoio per lo stoccaggio del carbonio e secondo i calcoli eseguiti con metodologie internazionali (2006, IPCC Guidelines for National Greenhouse Gas Inventories. Publications IPCC-TFI lo stock di carbonio stimato nella sughereta è pari a 2420,10 tonnellate di Carbonio, equivalenti a 8881,78 tonnellate di CO2 assorbita.

La sughereta contribuisce alla protezione delle risorse idriche con il ripristino e la manutenzione delle sorgenti, pozzi e canali di scorrimento accompagnati da interventi di consolidamento delle sponde con essenze adattate agli ambienti umidi, specialmente Populus sp. e Alnus glutinosa. Nell’area certificata è interdetto il pascolo, non sono presenti coltivazioni agronomiche e non vengono usati prodotti chimici di nessun tipo, limitando al massimo eventuali fonti di inquinamento

Gli obiettivi del Piano di gestione della sughereta prevedono specificatamente la conservazione e protezione del suolo con la rinaturalizzazione dei vecchi rimboschimenti, la realizzazione di rimboschimenti naturalistici, il miglioramento delle condizioni vegetative delle aree boscate con l’eliminazione delle piante deperienti e il decespugliamento selettivo con triturazione del materiale vegetale in loco.

Documenti correlati
Ortofoto con la delimitazione dell'azienda [file .pdf]
Galleria immagini [file .pdf]

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FSC Italia

Ultimo aggiornamento: 12.07.07

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