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IL SISTEMA AGRICOLO DELLA SARDEGNA
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Vino e Sardegna, un legame forte e antico

I vitigni della Sardegna
Moscato Moscato
Questo vitigno è presente in quasi tutte le aree viticole del Mediterraneo; in Sardegna lo troviamo prevalentemente nei terreni calcarei e soleggiati del basso Campidano e della Romangia e sui substrati granitici della Gallura. A queste tre aree viticole corrispondono tre diverse e caratteristiche tipologie di Moscato che si identificano nelle corrispondenti DOC : Cagliari Moscato, Moscato di Sorso-Sennori e Moscato di Sardegna spumante sottodenominazione “Tempio” o “Gallura”. 
Nasco
Il nome dialettale “Nascu” deriverebbe dal latino “Muscus” che significa muschio, a sottolineare l’inconfondibile profumo che si avverte particolarmente nel vino vecchio di qualche anno. Conosciuto quindi già in epoca romana, questo vitigno era diffuso in tutta l’isola sino alla seconda metà del secolo scorso. Dal 1972 è riconosciuta la Denominazione di Origine Controllata Nasco di Cagliari. 
Vitigno NuragusNuragus
Tra i vitigni a bacca bianca della Sardegna, il Nuragus è ancora oggi il più coltivato pur con una graduale tendenza ad una riduzione delle superfici. E' riconosciuta la Denominazione di Origine Controllata Nuragus di Cagliari dal 1975.  
Semidano
Dalla vinificazione in purezza di questo elegante vitigno si ottiene un vino di grande finezza, generalmente caratterizzato da un luminoso colore paglierino dorato, sentori floreali e fruttati di pesca e albicocca e piacevoli e morbide note gustative ancora di frutta ed erbe aromatiche. La Denominazione di Origine Controllata Sardegna Semidano con la sottodenominazione “Mogoro” nasce nel 1995. 
Torbato
Vinificato in purezza per ottenere sia l’omonimo vino che la base per una versione spumante, entrambi compresi nella DOC Alghero. Il vino si presenta con un colore paglierino mediamente intenso, sensazioni olfattive che richiamano note marine e minerali ma anche intensi accenni di fiori e frutta bianca; vivo e rinfrescante in bocca. 
Vitigno di VermentinoVermentino
La Sardegna è certamente terra d’elezione per questo vitigno che, insieme al Cannonau rappresenta l’espressione più tipica della produzione enologica regionale. Il vitigno Vermentino viene attualmente utilizzato per la DOCG “Vermentino di Gallura” e le DOC “Vermentino di Sardegna”, “ Alghero Vermentino frizzante” e "Cagliari Vermentino". 
Vitigno di VernacciaVernaccia
Questo superbo vino, orgoglio della enologia sarda, deve la sua particolarità ad una maturazione ossidativa di almeno 3-4 anni in botti scolme, di rovere o castagno. Oltre alla DOC Vernaccia di Oristano, prima Denominazione riconosciuta in Sardegna nel 1971, da questo tipico vitigno, si ottiene anche un vino bianco giovane che viene commercializzato come IGT “Valle del Tirso”. 
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