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IL SISTEMA AGRICOLO DELLA SARDEGNA
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Legge Regionale 11/2015, aziende agrituristiche: FAQ controlli e adempimenti

Il concetto di multifunzionalità ha significativamente cambiato il modo di intendere l'agricoltura. Infatti, nel corso del tempo ha evidentemente palesato che la funzione primaria in agricoltura, ossia la produzione del cibo debba avvenire con una gestione sostenibile delle risorse col preciso intento di salvaguardare la biodiversità, tutelando l’ambiente e il paesaggio e soprattutto contribuendo alla sopravvivenza socio economica delle aree rurali. In questo quadro, l’attività agrituristica riveste un ruolo chiave, che con l’affermazione e il successo delle modalità di accoglienza, determina una evoluzione costante dell'azienda agricola come luogo attrezzato per accogliere turisti.

La Legge Regionale 11/2015 e le relative direttive di attuazione disciplinano l'attività agrituristica sotto il profilo dei requisiti oggettivi e soggettivi, definendo quindi l’insieme delle attività che vi sono ricomprese e attribuiscono all'Agenzia Laore Sardegna le competenze sulla verifica tecnica dei criteri di classificazione delle attività multifunzionali, l'accertamento dei requisiti oggettivi per l’esercizio delle attività, la gestione dell' "Albo regionale delle imprese multifunzionali agricole e ittiche" e la gestione dell' "Osservatorio regionale della multifunzionalità" nonché la formazione, abilitazione e aggiornamento degli operatori e vigilanza e controllo sul mantenimento dei requisiti oggettivi.

In tale ambito, la creazione di una sezione apposita sulla pagina internet della Regione Sardegna, rivolta alle aziende agricole che svolgono l’attività agrituristica, potrà essere un valido supporto gestionale.

1. Normativa di riferimento:

1.1 Cosa si intende per attività agrituristica?
Per attività agrituristiche si intendono le attività di ricezione e ospitalità esercitate dagli imprenditori agricoli di cui all'articolo 2135 del codice civile, anche nella forma di società di capitali o di persone, oppure associati fra loro, attraverso l'utilizzazione della propria azienda in rapporto di connessione con le attività di coltivazione del fondo, di silvicoltura e di allevamento di animali.

1.2 Non sono un imprenditore agricolo è possibile intraprendere l’attività di agriturismo?
No, può essere esercitata esclusivamente dall'imprenditore agricolo, singolo o associato, cosi come definito dall'articolo 2135 del codice civile; lo stesso deve inoltre rispettare la normativa di riferimento della Regione Sardegna – LR 11/2015 e direttive di attuazione.
Per approfondimenti visita la pagina Normativa regionale di riferimento per le attività multifunzionali.

1.3 Mi piacerebbe intraprendere l’attività di agriturismo, quale è la normativa vigente?
La normativa di riferimento è composta dalla LR 11/2015 e dalle sua Direttive di Attuazione DGR 47/2 del 30/08/2016 e da successive modifiche ed integrazioni intervenute con la Legge Regionale 19 del 02/08/2016, la Legge Regionale 1 dell’11/01/2019, la Legge Regionale 15 del 10/06/2020 e la Legge Regionale 11 del 21/06/2021.

1.4 Che cosa si intende per Direttive di Attuazione?
Sono le modalità di attuazione, le procedure amministrative, i criteri per la classificazione di agriturismi e strutture, il sistema dei controlli e ogni altro aspetto inerente lo svolgimento di attività legate alla multifunzionalità.
Per approfondimenti visita la pagina Normativa regionale di riferimento per le attività multifunzionali.

2. Che cosa è una attività multifunzionale?
Le imprese multifunzionali, agricole e ittiche, che offrono servizi di ospitalità e accoglienza in Sardegna, devono rispettare la normativa contenuta nella L.R. n.11 del 11.05.2015 e nelle relative
direttive di attuazione. Sono definite le attività di tali imprese: agriturismo, ittiturismo, pescaturismo, fattoria didattica e fattoria sociale.
Per approfondimenti visita la pagina Aziende multifunzionali.

3. Che cosa di intende per rapporto di connessione e complementarietà nell'attività agrituristica?
L'attività agrituristica deve essere esercitata in rapporto di connessione e complementarietà con l’attività agricola, che rimane principale.
La connessione con l'attività agricola si realizza nel rispetto delle disposizioni contenute nell'art. 2135 del codice civile, in relazione alla estensione, alle dotazioni strutturali e infrastrutturali, alla natura e alla varietà delle attività agricole praticate, agli spazi disponibili ricompresi e al numero degli addetti. Il fascicolo aziendale concorre alla dimostrazione di tale idoneità.
Per complementarietà si intende l’impiego del tempo/lavoro in misura superiore nell'attività agricola. Si consiglia di consultare il file Calcolo controllo prevalenza e connessione [file.xlsx].
Per approfondimenti visita la pagina Procedure per avvio e variazione di attività multifunzionali.

3.1 Chi può esercitare l'attività agrituristica?
Può essere esercitata esclusivamente dall'imprenditore agricolo, singolo o associato, cosi come definito dall'articolo 2135 del codice civile, ovvero dai suoi familiari, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 230-bis del codice civile, dall'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 228/2001 e dall'articolo 1 del decreto legislativo n. 99/2004, modificato dal decreto legislativo 27 maggio 2005 n. 101.

4. Chi è l'imprenditore agricolo?
L'imprenditore agricolo è colui che esercita un'attività diretta alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, all'allevamento del bestiame e attività connesse, dirette alla trasformazione o all'alienazione dei prodotti agricoli, quando rientrano nell'esercizio normale dell'agricoltura, Art.2135 c.c., riscritto dal D.Lgs n.228 del 18/05/01.

4.1 Per intraprendere l'attività di Imprenditore Agricolo Professionale devo frequentare un corso di formazione?
La Regione Sardegna, attraverso L'Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale organizza i corsi di formazione professionale gratuiti finalizzati al conseguimento della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (Iap).
Per approfondimenti visita il sito della Regione Sardegna - Sezione Bandi.

5. Come ottengo la qualifica di operatore agrituristico?
Il profilo professionale di operatore agrituristico è un requisito obbligatorio previsto dalla legge regionale n. 11/2015 per poter esercitare attività multifunzionali di ospitalità e ricezione. I corsi, della durata di 180 ore, sono attualmente erogati dall'Agenzia Laore Sardegna.
Per approfondimenti visita la pagina Formazione obbligatoria per operatori qualificati di aziende multifunzionali.

6. Come posso avviare l'attività di agriturismo?
L'impresa agricola che intende avviare una attività multifunzionale deve presentare una comunicazione per via telematica attraverso lo sportello unico per le attività produttive SUAPE. La documentazione completa, da scaricare oppure da compilare on line, e le relative indicazioni per l'avvio telematico della pratica sono disponibili nel portale Sardegna Suape.
Per approfondimenti consulta la pagina Procedure per avvio e variazione di attività multifunzionali.

7. Come posso calcolare la prevalenza, connessione?
Attraverso i Documenti correlati, quali strumenti utili di approfondimento e verifica per connessione e complementarietà. Consulta il file Calcolo controllo prevalenza e connessione [file.xlsx].
Per approfondimenti visita la pagina Procedure per avvio e variazione di attività multifunzionali.

7.1 Dove posso reperire il registro dei prodotti utilizzati nella somministrazione dei pasti?
Consulta i seguenti file:
- Dimostrazione rispetto articolo 4 L.R. 11/2015 [file.xlsx]
- Dimostrazione rispetto articolo 13 L.R. 11/2015 [file.xlsx]
Per approfondimenti visita la pagina Procedure per avvio e variazione di attività multifunzionali.

8. Sono un imprenditore agrituristico, come posso iscrivermi all'Albo della Multifunzionalità delle aziende agricole e ittiche nella sezione Agriturismo?
Le imprese che esercitano attività multifunzionali agricole e ittiche di ospitalità e accoglienza nel territorio regionale, devono essere iscritte nell'Albo regionale della multifunzionalità delle aziende agricole e ittiche (Art. 28 L.R. 11/2015).
La gestione dell’albo è affidata all'Agenzia Laore Sardegna (All. Delib.G.R. n. 47/2 del 30.8.2016, Art. 3) che provvede all'iscrizione delle imprese nelle apposite sezioni e al rilascio del relativo certificato di iscrizione. La procedura di iscrizione e/o variazione dell’Albo viene attivata con la comunicazione di avvio/variazione/cessazione delle attività multifunzionali.
Per approfondimenti visita la pagina Albo regionale della multifunzionalità delle aziende agricole e ittiche.

9. Su cosa è basato il sistema di classificazione delle imprese Agrituristiche?
La Regione Autonoma della Sardegna ha recepito il Decreto Ministeriale Mipaf n.1720 del 13 febbraio 2013 e ha adottato la metodologia di classificazione delle aziende agrituristiche che offrono servizi di pernottamento (alloggio e/o agricampeggio) nel territorio regionale e il simbolo del girasole quale marchio di identificazione. La denominazione "Agriturismo" e simili sono riservate alle attività che vengono svolte dagli imprenditori agricoli in possesso dei titoli per l’avvio di tale esercizio. Il sistema di classificazione è basato sul livello di comfort dell’ospitalità, sulla varietà dei servizi offerti, sulla collocazione aziendale in zone di particolare pregio paesaggistico e ambientale e sulla specifica caratterizzazione identitaria enogastronomica, architettonica e culturale dell’offerta. La classificazione è articolata in categorie ed è indicata con l’attribuzione di un numero massimo di cinque girasoli. I criteri, definiti nell'Allegato C delle Direttive di Attuazione della LR 11/2015.
Per approfondimenti visita la pagina Classificazione degli agriturismi e marchio identificativo.

10. Chi esercita l’attività di vigilanza e controllo delle imprese agrituristiche?
La normativa assegna all'Agenzia Laore Sardegna, fra i vari compiti, quello di effettuare la vigilanza ed il controllo sull'osservanza delle disposizioni, ruolo che svolge congiuntamente ad altri soggetti istituzionali (amministrazioni comunali, aziende sanitarie locali, etc.).
Per approfondimenti visita la pagina Vigilanza e controllo.