IL SISTEMA AGRICOLO DELLA SARDEGNA
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l'agenzia laore partecipa a bitas 2013
L'agenzia Laore partecipa a BITAS 2013
L'Agenzia regionale Laore Sardegna sarà presente alla 4^ edizione della BITAS (Borsa Internazionale del Turismo Attivo in Sardegna), che si svolgerà dal 12 al 14 marzo 2013 a Bosa, in uno degli 8 gazebo in legno, appositamente realizzati dalla Regione Sardegna attraverso l' Assessorato regionale al turismo e l'Agenzia governativa regionale Sardegna Promozione, posizionati nella Piazza Gioberti.
Nello stand espositivo il personale dell'Agenzia Laore, impegnato nell'assistenza quotidana agli operatori ed imprese, esporrà materiale promozionale e divulgativo per la valorizzazione di alcune attività Istituzionali svolte nel territorio regionale: l' ITTITURISMO, LE RISORSE ITTICHE e le FATTORIE DIDATTICHE, attività che si sposano pienamente con l'obiettvo della BITAS, chè è quello di favorire l'incontro tra offerta turistica sarda e domanda nazionale ed internazionale nell'ambito del Turismo Attivo.
L'attività di Pescaturismo è integrativa alla pesca professionale artigianale che offre l’opportunità di far conoscere e valorizzare il mestiere della pesca e l’ambiente marino, può essere esercitato tutto l’anno, sia di giorno che di notte, a non oltre le sei miglia dalla costa, con imbarcazioni appositamente autorizzate che praticano la pesca costiera locale.
A bordo si possono osservare diverse modalità e tecniche di pesca, quali la calata e salpata di un tramaglio, di un palamito o di una nassa, e conoscere le consuetudini lavorative del pescatore professionista. Quando la tipologia di barca lo consente, è possibile gustare direttamente a bordo piatti a base di pesce freschissimo e di specie prelibate ma poco commercializzate, il cosiddetto “pesce povero”.
E’ bene ricordare che le barche autorizzate al Pescaturismo possono ospitare anche i minori di 14 anni, se accompagnati.
Anche l’Ittiturismo costituisce un’integrazione dell’attività della pesca, che amplia ulteriormente l’offerta di servizi: accanto alla ristorazione, incentrata sull’offerta di pescato locale, il pescatore può offrire alloggio presso la sua abitazione (o altre strutture nella sua disponibilità) e organizzare attività didattiche e ricreative per adulti e bambini. Le lezioni sono tenute dagli stessi pescatori e sono finalizzate alla valorizzazione degli aspetti socio-culturali delle attività del settore e alla conoscenza dell'ecosistema marino.
Pescaturismo ed Ittiturismo sono pertanto nuove forme di turismo sostenibile, fondamento del concetto è salvaguardare le risorse per le generazioni presenti e future, Pescaturismo e Ittiturismo consentono di valorizzare e tramandare gli aspetti tecnici, socioeconomici e culturali dell’antico mestiere della pesca ed offrono l’opportunità di partecipare attivamente alla valorizzazione ed alla tutela delle risorse dell’ecosistema marino. Una giornata di pescaturismo, ad esempio, comporta un consumo di carburante e un quantitativo di pesce pescato decisamente ridotti rispetto ad una normale giornata di pesca.
La Fattoria Didattica è invece una vera impresa agricola e agrituristica che coinvolge ed accoglie scuole e gruppi organizzati, con il fine di valorizzare la relazione città-campagna e favorire il valore agro-ambientale e culturale del proprio territorio. La Fattoria è pertanto luogo simbolo dell'identità del territorio e strumento di educazione alimentare, oltre che espressione del ruolo multifunzionale dell'azienda agricola.
Le Fattorie didattiche della Sardegna si stanno dotando delle opportune strutture organizzative in rete, per migliorare ed aumentare i collegamenti tra il mondo della scuola ed il settore agricolo ed agroalimentare; con l'iscrizione all'Albo regionale le Fattorie si impegnano a rispettare la disciplina della Carta della Qualità ed a partecipare ai corsi di formazione continua, organizzati dall'Agenzia Laore Sardegna, al fine di raggiungere la sufficiente solidità professionale di cui l'attività necessita.
Le Fattorie didattiche sarde, iscritte ed accreditate all'Albo regionale della Sardegna, sono 145 e sono regolamentate dalla "Carta della qualita'", come da Delibera della Giunta regionale n° 33/10 del 05/09/2007. L'Agenzia Laore cura, oltre il supporto e l'assistenza tecnica, la tenuta e l'aggiornamente dell'Albo, la formazione e l'aggiornamento biennale degli operatori di fattoria, l'attività di promozione, come appunto la BITAS.
L' Agenzia Laore Sardegna sarà presente anche al prossimo "Children's tour 2013", in programma a Modena dal 15 al 17 marzo, con la presenza delle Fattorie didattiche dalla Provincia Carbonia Iglesias, in rappresentanza delle Fattorie didattiche della Regione Sardegna accreditate all'Albo regionale.
Nello stand espositivo il personale dell'Agenzia Laore, impegnato nell'assistenza quotidana agli operatori ed imprese, esporrà materiale promozionale e divulgativo per la valorizzazione di alcune attività Istituzionali svolte nel territorio regionale: l' ITTITURISMO, LE RISORSE ITTICHE e le FATTORIE DIDATTICHE, attività che si sposano pienamente con l'obiettvo della BITAS, chè è quello di favorire l'incontro tra offerta turistica sarda e domanda nazionale ed internazionale nell'ambito del Turismo Attivo.
L'attività di Pescaturismo è integrativa alla pesca professionale artigianale che offre l’opportunità di far conoscere e valorizzare il mestiere della pesca e l’ambiente marino, può essere esercitato tutto l’anno, sia di giorno che di notte, a non oltre le sei miglia dalla costa, con imbarcazioni appositamente autorizzate che praticano la pesca costiera locale.
A bordo si possono osservare diverse modalità e tecniche di pesca, quali la calata e salpata di un tramaglio, di un palamito o di una nassa, e conoscere le consuetudini lavorative del pescatore professionista. Quando la tipologia di barca lo consente, è possibile gustare direttamente a bordo piatti a base di pesce freschissimo e di specie prelibate ma poco commercializzate, il cosiddetto “pesce povero”.
E’ bene ricordare che le barche autorizzate al Pescaturismo possono ospitare anche i minori di 14 anni, se accompagnati.
Anche l’Ittiturismo costituisce un’integrazione dell’attività della pesca, che amplia ulteriormente l’offerta di servizi: accanto alla ristorazione, incentrata sull’offerta di pescato locale, il pescatore può offrire alloggio presso la sua abitazione (o altre strutture nella sua disponibilità) e organizzare attività didattiche e ricreative per adulti e bambini. Le lezioni sono tenute dagli stessi pescatori e sono finalizzate alla valorizzazione degli aspetti socio-culturali delle attività del settore e alla conoscenza dell'ecosistema marino.
Pescaturismo ed Ittiturismo sono pertanto nuove forme di turismo sostenibile, fondamento del concetto è salvaguardare le risorse per le generazioni presenti e future, Pescaturismo e Ittiturismo consentono di valorizzare e tramandare gli aspetti tecnici, socioeconomici e culturali dell’antico mestiere della pesca ed offrono l’opportunità di partecipare attivamente alla valorizzazione ed alla tutela delle risorse dell’ecosistema marino. Una giornata di pescaturismo, ad esempio, comporta un consumo di carburante e un quantitativo di pesce pescato decisamente ridotti rispetto ad una normale giornata di pesca.
La Fattoria Didattica è invece una vera impresa agricola e agrituristica che coinvolge ed accoglie scuole e gruppi organizzati, con il fine di valorizzare la relazione città-campagna e favorire il valore agro-ambientale e culturale del proprio territorio. La Fattoria è pertanto luogo simbolo dell'identità del territorio e strumento di educazione alimentare, oltre che espressione del ruolo multifunzionale dell'azienda agricola.
Le Fattorie didattiche della Sardegna si stanno dotando delle opportune strutture organizzative in rete, per migliorare ed aumentare i collegamenti tra il mondo della scuola ed il settore agricolo ed agroalimentare; con l'iscrizione all'Albo regionale le Fattorie si impegnano a rispettare la disciplina della Carta della Qualità ed a partecipare ai corsi di formazione continua, organizzati dall'Agenzia Laore Sardegna, al fine di raggiungere la sufficiente solidità professionale di cui l'attività necessita.
Le Fattorie didattiche sarde, iscritte ed accreditate all'Albo regionale della Sardegna, sono 145 e sono regolamentate dalla "Carta della qualita'", come da Delibera della Giunta regionale n° 33/10 del 05/09/2007. L'Agenzia Laore cura, oltre il supporto e l'assistenza tecnica, la tenuta e l'aggiornamente dell'Albo, la formazione e l'aggiornamento biennale degli operatori di fattoria, l'attività di promozione, come appunto la BITAS.
L' Agenzia Laore Sardegna sarà presente anche al prossimo "Children's tour 2013", in programma a Modena dal 15 al 17 marzo, con la presenza delle Fattorie didattiche dalla Provincia Carbonia Iglesias, in rappresentanza delle Fattorie didattiche della Regione Sardegna accreditate all'Albo regionale.
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