CAGLIARI, 28 DICEMBRE 2010 - Via libera dalla Giunta regionale all’Osservatorio del comparto ovicaprino a supporto dell’attività di programmazione e di monitoraggio delle produzioni e del mercato.
Riguardo al funzionamento, l’organismo è costituito da un Comitato di pilotaggio con funzione di indirizzo, supervisione e consultazione tecnico-scientifica, presieduto dall’assessore dell’Agricoltura, e da un gruppo di lavoro con funzioni tecnico-operative per la raccolta, elaborazione e analisi dei dati, composto dai direttori generali dell’assessorato dell’Agricoltura, dell’Agenzia Laore e dell’Agenzia Agris, da quattro rappresentanti delle organizzazioni del comparto agricolo e da sei esperti designati rispettivamente dall’Istat, da Ismea, da Inea, dalle Università di Cagliari e Sassari e dall’Agenzia regionale Osservatorio Economico.
"L’Osservatorio del latte ovicaprino - ha sottolineato l’assessore dell’Agricoltura, Andrea Prato - nasce allo scopo di fornire le dovute informazioni agli operatori del comparto che, da troppo tempo, lamentavano una certa opacità sulle dinamiche generali dell'intera filiera".
L’Agenzia Laore, cui fa capo l’Osservatorio, dovrà anche garantire la cooperazione applicativa fra i sistemi informatici messi a disposizione dell’organismo per la raccolta e l’elaborazione dei dati statistici con il Sistema informativo agricolo regionale (Siar), in linea con il percorso evolutivo previsto proprio per quest’ultimo che, presto, sarà esteso con l’attivazione del "Sistema informativo integrato di supporto alle decisioni”, quale principale strumento per il monitoraggio e la valutazione delle politiche agricole regionali.