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IL SISTEMA AGRICOLO DELLA SARDEGNA
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L’allevamento caprino in Ogliastra

Capra al pascolo
Dato ormai per acquisito il ruolo che la capra riveste per lo sviluppo sostenibile del territorio, non si può evitare di soffermarsi sulle importanti ricadute economiche che può offrire questa antica forma di allevamento.

Oltre 400 allevamenti, per un totale di circa 40.000 capi, sono un patrimonio considerevole che alimenta un industria di trasformazione, dislocata un po’ in tutta l’Ogliastra, la cui specializzazione è orientata sempre più verso la produzione di formaggi caprini di moderna concezione, molli e freschi, che riscontrano il gusto dei consumatori e le richieste di un mercato sempre più interessato a valutare i contenuti salutistici, dietetici e di tolleranza alimentare dei prodotti a base di latte di capra. Un esempio è quello del Casu axedu, un prodotto fino a ieri utilizzato esclusivamente per l'autoconsumo e non considerato suscettibile di sfruttamento commerciale per via delle difficoltà legate al pakaging e una alta deperibilità. Questo particolare formaggio è diffuso in tutto il Nuorese ma è in Ogliastra che, attraverso 9 impianti di trasformazione, ne vengono prodotti e commercializzati oltre 2.500 Q.li/anno, quantitativo pari a circa il 70 % della produzione isolana, buona parte della quale realizzata con latte di capra.

Un altro segmento visto con attenzione è quello del latte di capra ad uso alimentare. Alcune iniziative in tal senso fanno ben sperare gli operatori locali in uno sviluppo del comparto, come quella realizzata presso un centro commerciale di Lanusei per la distribuzione del prodotto fresco attraverso un impianto automatico, approvvigionato giornalmente.

Presso gli imprenditori agricoli locali emerge un particolare dinamismo verso i moderni criteri di gestione orientati, come richiesto dalla nuova politica comunitaria, verso la multifunzionalità. Nascono i primi esempi di commercializzazione diretta del prodotto, attraverso metodi che si rifanno al marketing etico e solidale e si manifesta l’interesse di molte imprese ad intrapprendere attività legate al mondo della scuola, come l’adesione al sistema delle fattorie didattiche. Un’attività quest’ultima, che identifica gli operatori agricoli come autentici custodi di sapori e saperi del territorio, capaci di tramandare alle nuove generazioni la cultura e le tradizioni dei nostri avi.

L’Ersat di Lanusei segue con interesse l’intero settore e intraprende varie attività per favorire lo sviluppo del comparto. Un notevole interesse ha suscitato in questi giorni, l’organizzazione del concorso regionale “Caprino d’Oro”, riservato ai formaggi caprini della Sardegna che si tiene ogni anno a Villagrande in occasione della fiera della capra di razza sarda iscritta al libro genealogico.

Galleria fotografica
  • Capra selvatica
  • Capre selvatiche
  • Capre al pascolo
  • Capra in esposizione durante una manifestazione
  • Campanacci. Elementi appartenenti al mondo pastorale vengono spesso impiegati per la realizzazione dei costumi utilizzati durante le manifestazioni tradizionali popolari
  • Attrezzi per la caseificazione artigianale
  • Momenti di vita pastorale rappresentati in un murales


Documenti correlati
Opuscolo sull’allevamento delle capre in Ogliastra [file .pdf]
Scheda del casu axedu [file .pdf]

Consulta le pagine
IX mostra dei caprini. Villagrande Strisaili, 23 e 24 giugno 2007
Fattorie didattiche, laboratori del sapere e dei sapori
Prodotti tradizionali della Sardegna
Osservatorio dei mercati: i report del comparto lattiero-caseario