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IL SISTEMA AGRICOLO DELLA SARDEGNA
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Coltivazione dell’asparago

In Sardegna la cultura del consumo dell’asparago è antichissima e ha origine dall’utilizzo dei turioni provenienti dai biotipi selvatici. La coltivazione dell’asparago è diffusa principalmente nelle pianure dei campidani di Cagliari e Oristano. Nei primi due anni di produzione è necessario asportare una quantità di riserve nutritive (attraverso i turioniturioni) inferiore alle riserve accumulate; mentre in seguito, solo ricostituendo completamente ogni anno le riserve nelle radici, è possibile ottenere elevate e stabili produzioni nel tempo. In caso contrario, cioè asportando con i turioni anche poco di più di quanto accumulato, in pochi anni produttività e qualità dei turioni si riducono drasticamente. A titolo orientativo in tabella 1 è riportato il numero di raccolte o giorni di raccolta o tonnellate per ettaro consigliate in base al materiale di propagazione utilizzato (piantine e zampe) ed al vigore delle piante nell’anno che precede quello di raccolta. I caratteri morfologici utilizzati per stimare il vigore delle piante sono riportati in tabella 2. I periodi di raccolta sopra riportati sono validi solo se la vegetazione rimane verde almeno fino alla metà di novembre, senza apprezzabili danni da ruggine o stemfiliosi. Una riduzione del periodo di raccolta variabile da 2 a 4 settimane è raccomandata in caso di danno, rispettivamente lieve o grave, alla vegetazione estiva nell’anno precedente, causato da malattie (ruggine, stemfiliosi), inerbimenti, eventi meteorici avversi (grandine, siccità, ecc…). Una asparagiaia in buone condizioni produce per circa 8 anni (a partire dal 3° anno di impianto) circa 10 t/ha di prodotto commerciale in circa 60 giorni di raccolta, corrispondenti a 200-400 Kg/ha ad ogni singola raccolta. Il turione di asparago è raccolto tagliandolo a livello del terreno, quando raggiunge una altezza variabile da 17 a 25 cm. Entro poche ore dal taglio i turioni vanno conferiti al magazzino di lavorazione per evitare il rapido avvio dei processi metabolici che portano all’aumento della fibrosità ed alla disidratazione. Per lo stesso motivo, in attesa della lavorazione i turioni devono essere 4-6°C, sottoposti ad idrorefrigerazione subito dopo e conservati a 2-4°C fino al consumo che deve avvenire entro 8-10 giorni.

Coltivazione dell'asparago [file .pdf]


02.05.2007