IL SISTEMA AGRICOLO DELLA SARDEGNA
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Il miglioramento del benessere animale previsto dal Psr
Una misura a favore del comparto ovino e caprino della Sardegna, prevista nella Misura F, Azione FB, del Piano di Sviluppo Rurale 2000/2006, che punta al miglioramento del benessere degli animali negli allevamenti.
La misura è rivolta agli imprenditori agricoli singoli e associati, iscritti al registro delle imprese agricole della CCIAA il cui allevamento è composto da un numero minimo di animali, che verranno ammessi a premio, di 5 UBA fra ovini e caprini da latte. A tal fine si precisa che un ovino o caprino da latte di età superiore a 10 mesi corrisponde a 0.15 UBA e 1 UBA equivale a 6.5 ovini-caprini di età superiore ai 10 mesi.
Premio
E’ previsto un premio con pagamento annuale, per 5 anni dalla presentazione della domanda iniziale, periodo che corrisponde alla durata dell’impegno. L’ importo è di Euro 127,50/UBA ovino-caprino/anno, pari a 19.25/capo/anno.
Carico di bestiame
Il carico di bestiame totale dell’azienda non deve essere superiore a 2 UBA/ha di SAU (Superficie Agricola Utilizzata) aziendale. Se il richiedente aderisce anche alla misura FA “Introduzione e/o mantenimento dei metodi di zootecnia biologica e dei metodi di coltivazione biologica”, il carico di bestiame totale dell’azienda deve essere compreso tra 0.2 e 1.4 UBA/ha, calcolato sulla SFA (Superficie Foraggiera Aziendale).
Il numero di UBA ammesse a premio il 1° anno deve essere mantenuto per tutti i 5 anni dell’impegno. Dal 1° giugno al 30 novembre è consentita una riduzione temporanea del numero di UBA ammesse a premio, pari alla quota di rimonta aziendale. Dal 2° anno, per il pagamento del premio, si deve presentare la domanda di conferma di impegno iniziale.
Impegno
Il beneficiario può trasferire l’impegno parzialmente o totalmente ad un altro soggetto (ad esempio in caso di vendita) e può recedere parzialmente dall’impegno, fino al 20% di UBA di ovini-caprini ammessi a premio nel primo anno, fermo restando che può recedere totalmente dall’impegno in qualsiasi momento. Il recesso totale o parziale comporta la restituzione delle somme ricevute, totali o parziali, più gli interessi legali. La cessazione dell’attività agricola dopo il terzo anno di impegno non comporta la restituzione delle somme ricevute. Per avere il premio, il richiedente deve rispettare gli impegni essenziali e accessori.
Impegni essenziali
Se non rispettati la domanda decade totalmente con la restituzione delle somme ricevute più gli
interessi legali.
Impegni accessori
Se non rispettati la domanda decade parzialmente con la riduzione in percentuale del premio per l’anno di controllo.
Una riduzione del premio superiore al 50%, determina il totale annullamento della domanda e la restituzione delle somme percepite maggiorate degli interessi legali. Se il richiedente non aderisce anche alla misura E “Zone svantaggiate e soggette a vincoli ambientali”, mantenere il carico di bestiame non superiore a 2 UBA/ha di SAU aziendale è un impegno accessorio. E’ tollerato un aumento fino al 50% con riduzione del premio fino al 12%.
Gestione della lettiera
- Rinnovare completamente la lettiera almeno tre volte l’anno (impegno essenziale)
- Mantenere la lettiera morbida e pulita aggiungendo ogni settimana paglia o altro materiale idoneo (impegno essenziale)
Mungitura
- Se si pratica la mungitura manuale, deve essere qualitativamente elevata e con pause dell’operatore (impegno essenziale)
- Realizzare recinti proporzionati alla dimensione del gregge dove gli animali sostano prima di essere immessi nell’area di mungitura (impegno accessorio il primo anno, con riduzione del premio del 10%)
- Eseguire 2 controlli funzionali sugli impianti di mungitura: uno a inizio lattazione e uno entro il mese di maggio (impegno accessorio il primo anno, con riduzione del premio dell’8%)
I controlli devono essere eseguiti da tecnici abilitati che rilasciano la scheda da conservare in azienda per tutti i 5 anni dell’impegno.
L’agenzia Laore Sardegna esegue i controlli, facendone richiesta ai Servizi Territoriali.
- Immettere le primipare in mungitura gradualmente (impegno accessorio il primo anno, con riduzione del premio dell’8%).
Individuazione dei capi problema
- Far eseguire le analisi del numero di cellule somatiche del latte massale da un laboratorio
accreditato SINAL, una volta al mese per tutto il periodo della lattazione (impegno accessorio il
primo anno, con riduzione del premio del 10%). Il cedolino con il risultato dell’analisi va conservato in azienda per tutti i 5 anni dell’impegno. Si possono usare i cedolini dei risultati delle analisi del latte consegnato ai caseifici se c’è l’ identificativo aziendale.
- Eseguire il test CMT (California Mastitis Test), alla fine della lattazione (entro maggio/giugno) e
all’inizio della lattazione successiva (impegno accessorio il primo anno, con riduzione del premio del 6%). Il test può essere fatto dal richiedente e va ripetuto ogni volta che il risultato dell’analisi sul latte massale segnala un aumento del contenuto di cellule somatiche.
- Marcare i capi positivi al test CMT con vernici atossiche per essere facilmente individuati e registrati in apposita scheda (impegno accessorio il primo anno, con riduzione del premio del 6%).
- Mungere per ultimi gli animali positivi al test CMT per evitare i rischi di contagio al resto del gregge (impegno accessorio il primo anno, con riduzione del premio del 6%)
Nell'opuscolo allegato vengono segnalati alcuni laboratori accreditati SINAL presso cui effettuare le analisi.
Formazione
Partecipare a corsi tecnico-pratici sul miglioramento e mantenimento del benessere animale e sul controllo delle cellule somatiche, organizzati gratuitamente da Laore Sardegna e ARA con il supporto scientifico dell’Università degli Studi di Sassari.
I controlli sul rispetto degli impegni sono effettuati sul 5% minimo delle domande presentate.
Documenti correlati
Opuscolo divulgativo misura F, azione FB del PSR [file .pdf]
Consulta le pagine
Bando 2006 misura F - P.S.R. Sardegna
Sezione formazione del sito
Controlli funzionali mungitrici meccaniche
La misura è rivolta agli imprenditori agricoli singoli e associati, iscritti al registro delle imprese agricole della CCIAA il cui allevamento è composto da un numero minimo di animali, che verranno ammessi a premio, di 5 UBA fra ovini e caprini da latte. A tal fine si precisa che un ovino o caprino da latte di età superiore a 10 mesi corrisponde a 0.15 UBA e 1 UBA equivale a 6.5 ovini-caprini di età superiore ai 10 mesi.
Premio
E’ previsto un premio con pagamento annuale, per 5 anni dalla presentazione della domanda iniziale, periodo che corrisponde alla durata dell’impegno. L’ importo è di Euro 127,50/UBA ovino-caprino/anno, pari a 19.25/capo/anno.
Carico di bestiame
Il carico di bestiame totale dell’azienda non deve essere superiore a 2 UBA/ha di SAU (Superficie Agricola Utilizzata) aziendale. Se il richiedente aderisce anche alla misura FA “Introduzione e/o mantenimento dei metodi di zootecnia biologica e dei metodi di coltivazione biologica”, il carico di bestiame totale dell’azienda deve essere compreso tra 0.2 e 1.4 UBA/ha, calcolato sulla SFA (Superficie Foraggiera Aziendale).
Il numero di UBA ammesse a premio il 1° anno deve essere mantenuto per tutti i 5 anni dell’impegno. Dal 1° giugno al 30 novembre è consentita una riduzione temporanea del numero di UBA ammesse a premio, pari alla quota di rimonta aziendale. Dal 2° anno, per il pagamento del premio, si deve presentare la domanda di conferma di impegno iniziale.
Impegno
Il beneficiario può trasferire l’impegno parzialmente o totalmente ad un altro soggetto (ad esempio in caso di vendita) e può recedere parzialmente dall’impegno, fino al 20% di UBA di ovini-caprini ammessi a premio nel primo anno, fermo restando che può recedere totalmente dall’impegno in qualsiasi momento. Il recesso totale o parziale comporta la restituzione delle somme ricevute, totali o parziali, più gli interessi legali. La cessazione dell’attività agricola dopo il terzo anno di impegno non comporta la restituzione delle somme ricevute. Per avere il premio, il richiedente deve rispettare gli impegni essenziali e accessori.
Impegni essenziali
Se non rispettati la domanda decade totalmente con la restituzione delle somme ricevute più gli
interessi legali.
Impegni accessori
Se non rispettati la domanda decade parzialmente con la riduzione in percentuale del premio per l’anno di controllo.
Una riduzione del premio superiore al 50%, determina il totale annullamento della domanda e la restituzione delle somme percepite maggiorate degli interessi legali. Se il richiedente non aderisce anche alla misura E “Zone svantaggiate e soggette a vincoli ambientali”, mantenere il carico di bestiame non superiore a 2 UBA/ha di SAU aziendale è un impegno accessorio. E’ tollerato un aumento fino al 50% con riduzione del premio fino al 12%.
Gestione della lettiera
- Rinnovare completamente la lettiera almeno tre volte l’anno (impegno essenziale)
- Mantenere la lettiera morbida e pulita aggiungendo ogni settimana paglia o altro materiale idoneo (impegno essenziale)
Mungitura
- Se si pratica la mungitura manuale, deve essere qualitativamente elevata e con pause dell’operatore (impegno essenziale)
- Realizzare recinti proporzionati alla dimensione del gregge dove gli animali sostano prima di essere immessi nell’area di mungitura (impegno accessorio il primo anno, con riduzione del premio del 10%)
- Eseguire 2 controlli funzionali sugli impianti di mungitura: uno a inizio lattazione e uno entro il mese di maggio (impegno accessorio il primo anno, con riduzione del premio dell’8%)
I controlli devono essere eseguiti da tecnici abilitati che rilasciano la scheda da conservare in azienda per tutti i 5 anni dell’impegno.
L’agenzia Laore Sardegna esegue i controlli, facendone richiesta ai Servizi Territoriali.
- Immettere le primipare in mungitura gradualmente (impegno accessorio il primo anno, con riduzione del premio dell’8%).
Individuazione dei capi problema
- Far eseguire le analisi del numero di cellule somatiche del latte massale da un laboratorio
accreditato SINAL, una volta al mese per tutto il periodo della lattazione (impegno accessorio il
primo anno, con riduzione del premio del 10%). Il cedolino con il risultato dell’analisi va conservato in azienda per tutti i 5 anni dell’impegno. Si possono usare i cedolini dei risultati delle analisi del latte consegnato ai caseifici se c’è l’ identificativo aziendale.
- Eseguire il test CMT (California Mastitis Test), alla fine della lattazione (entro maggio/giugno) e
all’inizio della lattazione successiva (impegno accessorio il primo anno, con riduzione del premio del 6%). Il test può essere fatto dal richiedente e va ripetuto ogni volta che il risultato dell’analisi sul latte massale segnala un aumento del contenuto di cellule somatiche.
- Marcare i capi positivi al test CMT con vernici atossiche per essere facilmente individuati e registrati in apposita scheda (impegno accessorio il primo anno, con riduzione del premio del 6%).
- Mungere per ultimi gli animali positivi al test CMT per evitare i rischi di contagio al resto del gregge (impegno accessorio il primo anno, con riduzione del premio del 6%)
Nell'opuscolo allegato vengono segnalati alcuni laboratori accreditati SINAL presso cui effettuare le analisi.
Formazione
Partecipare a corsi tecnico-pratici sul miglioramento e mantenimento del benessere animale e sul controllo delle cellule somatiche, organizzati gratuitamente da Laore Sardegna e ARA con il supporto scientifico dell’Università degli Studi di Sassari.
I controlli sul rispetto degli impegni sono effettuati sul 5% minimo delle domande presentate.
Documenti correlati
Opuscolo divulgativo misura F, azione FB del PSR [file .pdf]
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Bando 2006 misura F - P.S.R. Sardegna
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Controlli funzionali mungitrici meccaniche
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