Logo Regione Autonoma della Sardegna
IL SISTEMA AGRICOLO DELLA SARDEGNA
sardegnaagricoltura  ›  argomenti  ›  incremento ippico  ›  sardegna jumping tour, conclusa la prima sessione

Sardegna Jumping Tour, conclusa la prima sessione

Salto ostacoli
Concorso internazionale di Salto Ostacoli
Sardegna Jumping Tour 2015
Tanca Regia (Abbasanta)

1a sessione - 16, 17, 18 ottobre 2015.

Il riscontro di pubblico premia il Sardegna Jumping Tour con numeri, calore e competenza. Sono finiti i posti a sedere, sono finiti i parcheggi e lunghi applausi hanno accompagnato le performance di tutti i cavalieri presenti, stranieri, sardi o “continentali”. In questi primi tre giorni si sono svolte tante gare con caratteristiche diverse, per cui, per tracciare una mappa delle prestazioni, bisogna capire che in ogni giornata si iniziava con le categorie internazionali riservate ai giovani cavalli, si proseguiva con le gare grosse internazionali e si chiudeva con le gare nazionali.

Il mattatore è stato Natale Chiaudani che ha vinto le due gare più importanti con percorsi netti e veloci; lo hanno contrastato soprattutto l’austriaco Stefan Eder, il colombiano Andres Peñalosa e Luca Coata. Non era facile gareggiare nelle categorie più impegnative e tra i cavalieri dell’isola hanno dato una buona dimostrazione di qualità Gianleonardo Murruzzu, Emanuele Baldinu, Enrico Carcangiu e Elena Lorenzoni. Tra i giovani emergenti sicuramente si può sottolineare il lavoro di Thomas Dastara preciso e sicuro senza strafare.

Le prove internazionali dei giovani cavalli ci raccontano di un eccellente Andrea Guspini vincitore per due volte della categoria sei anni con Quarta Spada, mentre tra i sette anni Angela Lanzetta con Panama e Andrea Deledda con Pashmir hanno affrontato percorsi impegnativi. Tra i cinque anni una ridda di ottimi cavalli, nati, allevati e dressati in Sardegna: Rimè, Radiance, Robigo, Roio Kito, Ragusa, Rapida, Russia.

La prima tappa del tour premia il lavoro portato avanti dall’Agris avvalendosi della collaborazione della Fise Sardegna e dell’Anacaad. L’agenzia regionale ha interpretato al meglio le aspettative della Giunta e dell’Assessorato all’Agricoltura, mentre la Fise è stato l’organo tecnico organizzativo che ha sorretto l’evento e l’Anacaad ha puntato con la costruzione dei sovrapremi a valorizzare le vecchie linee allevatoriali sarde da cui molti giovani cavalli presentati discendono.

L’assessore all’agricoltura Elisabetta Falchi ha così commentato la giornata conclusiva a cui partecipava: ”Entusiasmante! Vedere tanti cavalli e cavalieri di questa levatura premia il lavoro faticoso che stiamo portando avanti. Abbiamo rimesso in corsa tante energie e, nonostante le poche risorse in assoluto, le investiamo volentieri sul mondo del cavallo. Contiamo di tenere unite le tre filiere più importanti: galoppo, salto ostacoli e endurance. Questo ha portato un incremento di vendite dei nostri puledri, un buon rilancio del nostro allevamento. La location di Tanca Regia è ottima, ma pensiamo già a fare meglio nel futuro prossimo. Il lavoro di Agris sulla rivitalizzazione del settore equestre e il successo di questa prima tappa ci dice che la Sardegna ama riflettere la propria immagine su quella del cavallo ” .