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IL SISTEMA AGRICOLO DELLA SARDEGNA
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L.R.15, art. 13: riconoscimento centri stoccaggio

Argea ha adottato l'avviso pubblico recante le modalità per la presentazione delle domande di riconoscimento dell’eleggibilità dei centri di raccolta per la raccolta differenziata in base quantitativa, come definita dalle disposizioni di attuazione dell’intervento, di cui alla delibera 37/7 del 2011 e al decreto assessoriale 449 del 2012.

Per quanto non espressamente previsto nell' avviso scaricabile dai documenti allegati alla notizia, si fa riferimento alla LR 15/2010, art. 13, alla deliberazione della G.R. 37/7 del 2011, al D.A. 449/GAB Dec A 30 del 29 marzo 2012, nonché alle pertinenti norme e disposizioni comunitarie, nazionali e regionali.

Procedure operative - richiesta di riconoscimento
L'espletamento della procedura di riconoscimento, il relativo procedimento amministrativo e l’adozione degli ulteriori atti necessari al perfezionamento della procedura, sono stati affidati all’Area di coordinamento erogazione aiuti e controlli.

Entro il 21 aprile 2012 i soggetti titolari delle strutture interessate, in possesso dei requisiti, fanno richiesta di riconoscimento di eleggibilità, conforme allo schema di domanda adottato, esclusivamente con lettera raccomandata indirizzata ad Argea Sardegna, Area di coordinamento erogazione aiuti e controlli, via Cagliari 276, 09170 Oristano.

Nella domanda il richiedente si impegna ad esibire nel corso dell’accertamento ed,
eventualmente, di produrre in copia la documentazione relativa a:
- dichiarazione autocertificativa unica (modello DUAAP e documenti ad essa allegati) o
autorizzazione sanitaria;
- piano di autocontrollo;
- planimetria degli impianti con evidenza delle aree e delle strutture di stoccaggio oggetto del riconoscimento.

Ai fini della determinazione del rispetto della scadenza per la presentazione della domanda fa fede il timbro postale.

Obiettivi generali
L’intervento eroga un premio agli imprenditori agricoli singoli o associati che coltivano grano duro, a partire dall’annata agraria 2011-2012 e che aderiscono a un accordo di filiera finalizzato alla valorizzazione del grano duro coltivato sul territorio regionale, della durata minima di tre anni.
Le disposizioni di attuazione prevedono uno specifico punteggio di priorità per le imprese
cerealicole che effettuano lo stoccaggio differenziato su base qualitativa in una quantità minima di 20.000 q.li/anno.
Al fine della dimostrazione del possesso di tale condizione di priorità ed ai fini dei rendere più efficace l’azione di verifica, ma anche per garantire gli obiettivi di qualità perseguiti
dall’intervento, le disposizioni attuative di cui al D.A. 449/GAB Dec A 30 del 29 marzo 2012, è bandita una procedura pubblica per il riconoscimento di eleggibilità dei centri di raccolta interessati ed in possesso delle caratteristiche necessarie a consentire ai rispettivi conferitori il conseguimento del requisito di priorità descritto al punto precedente.
La procedura per il riconoscimento di eleggibilità è propedeutica all’emanazione del bando per l’accesso all’aiuto da parte delle aziende cerealicole e comporta l’inclusione in un apposito elenco ufficiale, pubblicato sui siti istituzionali della Regione e dell’Agenzia Argea e reso noto, in particolare, alle imprese cerealicole richiedenti l’aiuto.

Condizioni generali di eleggibilità
Ai fini dell’attuazione dell’intervento di cui all’art. 13 della LR 15/2010, possono ottenere il
riconoscimento di eleggibilità di cui al D.A. 449/GAB Dec A 30 del 29 marzo 2012, i centri di raccolta: che siano in possesso della documentazione comprovante il legittimo esercizio dell’attività (dichiarazione autocertificativa unica modello DUAAP o autorizzazione sanitaria); che siano in possesso dei documenti comprovanti la predisposizione e applicazione di procedure permanenti basate sui principi del sistema HACCP (di seguito “Piano di autocontrollo”); che siano idonei ad effettuare lo stoccaggio differenziato del grano duro in base qualitativa; che abbiano una capacità di raccolta complessiva non inferiore a 20.000 quintali, anche in più siti di cui ciascuno singolarmente in possesso dei requisiti di riconoscimento; che, in particolare, siano dotati di idonea attrezzatura per la determinazione del tenore proteico e del peso ettolitrico delle partite conferite.


Con atto successivo verrà adottato il bando per la presentazione delle domande d’aiuto delle imprese beneficiarie, nel rispetto dei termini e delle modalità definite dalle disposizioni di attuazione.

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Sezione Atti
Area di coordinamento erogazione aiuti e controlli