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Le vie del pane
Quattro itinerari che, con i laboratori didattici, i percorsi di analisi sensoriale e la visita dei luoghi dove hanno origine le materie prime, evidenziano gli aspetti storico-culturali legati agli usi e ai costumi dei territori, e che ripercorrono le fasi produttive della filiera: dalla coltivazione dei cereali alla produzione del pane.

I percorsi “le vie del pane”, realizzati dall'agenzia Laore in collaborazione con le imprese agricole, le cooperative, gli artigiani e la popolazione locale, nascono allo scopo di identificare e valorizzare il pane tipico locale attraverso alcuni itinerari turistico-didattici che ripercorrono le fasi produttive della filiera: dalla coltivazione dei cereali alla produzione del pane.

Gli itinerari, con i laboratori didattici, i percorsi di analisi sensoriale e la visita dei luoghi dove hanno origine le materie prime, evidenziano gli aspetti storico-culturali legati agli usi e ai costumi dei territori. Per questa loro peculiarità si rivolgono anche alle scuole, come attività propedeutica all'educazione alimentare svolta dall'agenzia.

Trexenta: granaio d'eccellenza fin dai tempi antichi
Dopo il successo degli anni scorsi, l’itinerario "la via del pane in Trexenta", propone anche quest’anno un percorso turistico-didattico che si basa sulle fasi della filiera tradizionale del grano: dalla semina alla produzione del fragrante pane casereccio.

L’itinerario inizia con la visita ai campi dimostrativi di coltivazione di grano duro, realizzati dall’agenzia Laore nell’agro di Ortacesus e prosegue nel centro abitato dove, all’interno del museo del grano, sono previsti laboratori didattici e di analisi sensoriale del pane. Dopo il pranzo, rigorosamente a base di pietanze tipiche della cultura contadina, segue la visita al museo archeologico "sa domu nostra", per comprendere la storia della coltivazione e del consumo dei cereali durante l'età punica in Sardegna.



Visita di una scolaresca presso i campi dimostrativi di coltivazione di grano duro realizzati dall'agenzia Laore in agro di Ortacesus.Visita di una scolaresca presso i campi dimostrativi di coltivazione di grano duro realizzati dall'agenzia Laore in agro di Ortacesus.Visita di una scolaresca presso i campi dimostrativi di coltivazione di grano duro realizzati dall'agenzia Laore in agro di Ortacesus.I laboratori didattici sulla lavorazione del pane tradizionale, realizzati dall'agenzia Laore all'interno del museo.Gewrardo Piras, esperto dell'agenzia Laore, durante una dimostrazione di analisi sensoriale del pane.Proiezione di filmati sulle tradizioni locali all'interno del museo.Antichi arnesi da lavoro utilizzati per la mietitura del grano esposti nel museo del grano di Ortacesus.Antichi arnesi da lavoro utilizzati per la coltivazione del grano esposti nel museo del grano di Ortacesus.

Per informazioni
Società Su Corongiu – Ortacesus
tel. 070 9819027 - 320 6954325 - e-mail sucorongiu@tiscali.it
Ristorante Santa Marta di Burranca
tel. 393/9331726 - e-mail e.burranca@tiscali.it


Alla scoperta del Marghine: il mondo del pastore e del contadino
Scoprire il fascino e i misteri del mondo pastorale e di quello contadino attraverso i due prodotti che meglio gli rappresentano: il formaggio e il pane. Un itinerario che rivela al visitatore gli aspetti peculiari della tradizione e dell’economia dell'isola con la degustazione dei suoi prodotti, ricchi di storia e di tradizioni.

Si raggiunge Borore nel cuore della regione del Marghine, per la visita al museo del "pane rituale". Un luogo che racconta i significati della panificazione domestica con la sua ricca varietà di pani preparati per le feste dell'anno o per gli avvenimenti. Il pane è insieme alimento e simbolo, il suo valore è nutritivo e celebrativo. Lo dimostra chiaramente il museo con la sua esposizione di oltre 250 tipologie di pani della tradizione e dove si può visionare "la vita del contadino", un significativo documentario, testimonianza diretta degli anziani del paese, protagonisti e detentori del sapere delle tradizioni.

Alla visita del museo segue il pranzo in agriturismo o, in alternativa, la degustazione presso un caseificio artigianale biologico con prodotti accompagnati dal pane tradizionale. Sarà possibile la visita dell'azienda zootecnica per seguire le fasi della filiera: l'allevamento degli ovini e l'estrazione del latte, fino alla produzione del formaggio.

Borore: museo del pane ritualeBorore: museo del pane ritualeBorore: museo del pane ritualeBorore: museo del pane ritualeBorore: museo del pane ritualeBorore: museo del pane ritualeBorore: museo del pane rituale

Per informazioni
Museo del pane rituale
tel. 0785.879003, info@museodelpanerituale.it

Nel Barigadu, dove le pietre parlano
L'itinerario inizia con la visita al museo che ospita la mostra "le pietre parlano": l’arte preistorica di Samugheo con le sue statue menhir di Paule Luturru e Arisatzu” che richiamano costantemente il grano nei loro motivi decorativi. Sempre le spighe di grano, simbolo di vita e prosperità, appaiono come ricamo nei costumi tradizionali d’epoca, esposti nella sala didattica del museo. Nella sala etnografica, invece, sono esposti utensili e manufatti tessili utilizzati in passato per la panificazione.

Il percorso prosegue, sempre a samugheo, con la visita al panificio tradizionale, dove si producono i pani di semola di grano duro, lievitati naturalmente e cotti nel forno a legna, alimentato di solito con "modditzi (legna di lentisco) e "mudegu" (cisto) e dove ai "coccoi" assumono varie forme, come quella delle coroncine decorate che si realizza in occasione dei matrimoni o la caratteristica forma a cinque punte per la celebrazione dei lutti.

La tappa successiva è verso i mulini tradizionali, come il mulino Sulis che, grazie al sistema di macinazione "a pietra" per la lavorazione a freddo, consente di mantenere intatte le proprietà organolettiche e nutritive della farina e della semola. Su questo principio si basa anche l'altro antico mulino ad acqua che utilizza una tecnica adottata fino alla metà del 1900 e il cui funzionamento viene illustrato da una guida. L'itinerario si conclude con il pranzo in agriturismo con menù tipico locale a base di grano, farina, pane e la visita alla chiesa parrocchiale dedicata a San Sebastiano (1580), in stile gotico-aragonese.

Cocoi con s'ou: pane con l'uovo. Il pane che si prepara per le festività pasqualiCoccoi con s'ouPane degli sposiPane degli sposiSos coros: simbolo dell'amore coniugale. In passato veniva spezzato e consumato dagli sposi durante il pranzo di nozzeStampi: in passato il pane si cuoceva in forni collettivi e, con questi stampi, ogni famiglia decorava il pane per renderlo riconoscibile.Collezione di antichi arnesi utilizzati per rifilare la pasta

Per informazioni
Museo tessile, tel. 0783.631052, cell. 340.6196553
e-mail museotessilesamugheo@tiscali.it

In Marmilla, dove il pane "è di casa"
Questa "via del grano" inizia da Siddi con la visita al museo delle tradizioni agroalimentari della Sardegna, per conoscere le consuetudini di vita, i saperi, le tecniche di produzione, i modi di cucinare e consumare il cibo, l’organizzazione dei lavori domestici e dei cicli produttivi agrari. Tantissimi gli oggetti esposti usati in passato per le lavorazioni agricole e gli strumenti pre-industriali, come la macina per cereali trainata dai cavalli provenienti dalla vicina Giara di Gesturi-Tuili.

Attraverso il laboratorio didattico i partecipanti potranno realizzare, con l'aiuto di personale esperto, i pani tradizionali nelle loro forme più caratteristiche, per cogliere la distinzione tra pani comuni e cerimoniali. Dopo la cottura nel forno a legna, segue la degustazione fragrante del pane appena sfornato, assieme ai deliziosi piatti della cucina tipica antica rurale. Zuppe, minestre e primi piatti avranno come ingrediente principale il grano.

Il percorso continua verso la Giara di Gesturi dove i partecipanti, accompagnati da un esperto ambientalista, potranno osservare le erbe e la tipica vegetazione mediterranea e visitare gli stagni dove i cavallini caratteristici di quei luoghi si recano per abbeverarsi.

Turri: fasi della mietitura tradizionale durante la festa del granoTurri: fasi della mietitura tradizionale durante la festa del granoAntico mulino per cerealiLa cucina tradizionale dell'agriturismo Su MassaiuAgriturismo Su Massaiu: tavola imbanditaCavallino della GiaraCavallini della Giara si abbeverano

Per informazioni:
Soc. Jara - Roberto Sanna
tel 070.9364277 - 348.2924983, email: info@parcodellagiara.it
Agriturismo su Massaiu, tel 347.7023136
Sito web www.agriturismosumassaiu.it

Referenti per l'agenzia Laore
Unità organizzativa Valorizzazione delle produzioni del territorio
Sportello Unico Territoriale di Suelli per l'area della Trexenta

Documenti correlati
Le vie del pane [file .pdf]

Consulta le pagine
Sezione Servizi alle imprese prove dimostrative su cereali in Trexenta
I prodotti tradizionali della Sardegna
Libri nella sezione multimedia: Pani. Tradizione e prospettive della panificazione in Sardegna
Sezione incremento ippico: il cavallino della Giara

Ultimo aggiornamento: 03.03.08

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