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Le razze equine della Sardegna
La Sardegna è depositaria di una millenaria cultura equina autoctona che sin dall’età nuragica ha visto il cavallo costantemente presente nella storia e cultura regionali. L’originalità delle quattro straordinarie peculiarità etniche e delle sue incredibili biodiversità: il cavallino della Giara, il cavallo del Sarcidano, l’asino sardo e l’asino dell’Asinara la dotano di uno straordinario patrimonio di fossili viventi.

La Sardegna è depositaria di una millenaria cultura equina autoctona che sin dall’età nuragica ha visto il cavallo costantemente presente nella storia e cultura regionali.

L’isola vanta, dunque, una tradizione plurisecolare nell'allevamento, che nel periodo della dominazione Aragonese ha raggiunto livelli particolarmente prosperi. Il cavallo é stato ed è tutt’ora, il compagno fidato dell’uomo: nel lavoro, nelle tradizioni e nelle feste; orgoglio nello sport e motivo di grande fierezza per i cavalieri sardi.

L’originalità delle quattro straordinarie peculiarità etniche e delle sue incredibili biodiversità: il cavallino della Giara, il cavallo del Sarcidano, l’asino sardo e l’asino dell’Asinara la dotano di uno straordinario patrimonio di fossili viventi.

L’autentico fiore all’occhiello è costituito, però, dalla razza dell’anglo-arabo allevata nell’isola, capace di competere non solo nello scenario nazionale ma anche in quello internazionale, con il 90% dell’intera produzione italiana.

Ultimo aggiornamento: 26.04.07

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