IL SISTEMA AGRICOLO DELLA SARDEGNA
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enermed: energie rinnovabili nelle aree rurali
EnerMed: energie rinnovabili nelle aree rurali
A Marsiglia il 14 e il 15 ottobre, nel corso del seminario conclusivo del Progetto PIC -RM viene presentato lo studio di fattibilità relativo al progetto EnerMed messo a punto dall'agenzia Laore, rappresentante della regione Sardegna, capofila del progetto, insieme alle altre regioni partner del programma.
EnerMed è un progetto PIC-RM Interreg IIIb per la promozione e la diffusione delle energie rinnovabili nel mediterraneo attraverso l‘introduzione di moderni servizi energetici, in particolare nelle zone rurali. Il progetto promuove la definizione di un supporto strategico per le amministrazioni nella gestione del territorio e nella protezione ambientale, la formazione di personale specializzato e l’utilizzo delle opportunità offerte dalla PAC per valorizzare il ruolo dell’agricoltura, quale settore “energetico” al servizio degli altri settori produttivi.
PIC-RM rappresenta la piattaforma di Progetti Comunitari nella quale convergono diversi studi riguardanti le principali strategie dell’Unione Europea in materia di comunicazioni, ambiente, energia, qualità della vita, integrazione, sviluppo delle politiche territoriali e valorizzazione delle risorse economiche e naturali. L'obiettivo generale della piattaforma è il rafforzamento della coesione e della competitività delle regioni del Mediterraneo Occidentale, attraverso lo scambio di esperienze su tematiche settoriali o territoriali. L'obiettivo specifico è individuare ed analizzare alcuni grandi problemi strutturali, sui quali le regioni partner coordinano i loro sforzi allo scopo di definire strategie condivise per la loro soluzione.
Il sistema agro-forstale della Sardegna: un serbatoio di energia
L’incidenza delle Energie Rinnovabili in Sardegna è attualmente limitata al 4,5%. Nel quadro della produzione di fonti energetiche rinnovabili un posto rilevante è occupato dal sistema agro-forestale. Infatti il settore primario è potenzialmente in grado di produrre notevoli quantitativi di biomassa che può essere avviata alla produzione di bioenergia. Anche in Sardegna si va da tempo discutendo attorno alle prospettive di sviluppo di una filiera bio-energetica. I vantaggi che tale ipotesi offrirebbe al settore agricolo, sono molteplici, infatti si avrebbero benefici sociali conseguenti alla creazione, a livello locale, di un sistema integrato tra imprese agricole e imprese che producono bio-combustibili e energia e le positive ricadute ambientali conseguenti sia alle minori emissioni di gas serra che al recupero di aree in via di degrado o abbandono.
Studio di fattibilità
L'agenzia Laore (ex Ersat) ha curato le attività dello studio di fattibilità “Ener.Med”, sulle potenzialità di diffusione delle Energie Alternative nelle aree rurali euromediterranee. Lo studio prevede il monitoraggio degli strumenti di pianificazione e programmazione nel settore energetico, le politiche di incentivazione e le esperienze a livello territoriale. Lo studio assegna particolare risalto alla valutazione della domanda e dell’offerta di energia, allo scopo di definire un’analisi comparata dei sistemi energetici nei Paesi Partner e le potenzialità di diffusione.
Il modello statistico decisionale
Le informazioni ottenute andranno a far parte di un “modello statistico decisionale” a supporto delle amministrazioni locali e regionali, che consentirà di individuare le strategie adeguate per ciascuna realtà territoriale. Il modello, una volta condiviso fra gli attori locali, avrà lo scopo di creare un dialogo politico tra produttori di energia, utenti finali e governi, al fine di pianificare i programmi pluriennali di sviluppo nel campo energetico. La valutazione economica degli investimenti prevede l’approfondimento degli aspetti legati alla determinazione della biomassa e quindi, dell’energia potenzialmente producibile e valuta la presenza nel territorio di situazioni produttive particolarmente suscettibili di un coinvolgimento in progetti bio-energetici.
Documenti correlati
Studio di fattibilità del progetto EnerMed - versione in lingua italiana [file .pdf]
Studio di fattibilità del progetto EnerMed - versione in lingua francese [file .pdf]
Consulta le pagine
I progetti Interreg III nella sezione Iniziative comunitarie
EnerMed è un progetto PIC-RM Interreg IIIb per la promozione e la diffusione delle energie rinnovabili nel mediterraneo attraverso l‘introduzione di moderni servizi energetici, in particolare nelle zone rurali. Il progetto promuove la definizione di un supporto strategico per le amministrazioni nella gestione del territorio e nella protezione ambientale, la formazione di personale specializzato e l’utilizzo delle opportunità offerte dalla PAC per valorizzare il ruolo dell’agricoltura, quale settore “energetico” al servizio degli altri settori produttivi.
PIC-RM rappresenta la piattaforma di Progetti Comunitari nella quale convergono diversi studi riguardanti le principali strategie dell’Unione Europea in materia di comunicazioni, ambiente, energia, qualità della vita, integrazione, sviluppo delle politiche territoriali e valorizzazione delle risorse economiche e naturali. L'obiettivo generale della piattaforma è il rafforzamento della coesione e della competitività delle regioni del Mediterraneo Occidentale, attraverso lo scambio di esperienze su tematiche settoriali o territoriali. L'obiettivo specifico è individuare ed analizzare alcuni grandi problemi strutturali, sui quali le regioni partner coordinano i loro sforzi allo scopo di definire strategie condivise per la loro soluzione.
Il sistema agro-forstale della Sardegna: un serbatoio di energia
L’incidenza delle Energie Rinnovabili in Sardegna è attualmente limitata al 4,5%. Nel quadro della produzione di fonti energetiche rinnovabili un posto rilevante è occupato dal sistema agro-forestale. Infatti il settore primario è potenzialmente in grado di produrre notevoli quantitativi di biomassa che può essere avviata alla produzione di bioenergia. Anche in Sardegna si va da tempo discutendo attorno alle prospettive di sviluppo di una filiera bio-energetica. I vantaggi che tale ipotesi offrirebbe al settore agricolo, sono molteplici, infatti si avrebbero benefici sociali conseguenti alla creazione, a livello locale, di un sistema integrato tra imprese agricole e imprese che producono bio-combustibili e energia e le positive ricadute ambientali conseguenti sia alle minori emissioni di gas serra che al recupero di aree in via di degrado o abbandono.
Studio di fattibilità
L'agenzia Laore (ex Ersat) ha curato le attività dello studio di fattibilità “Ener.Med”, sulle potenzialità di diffusione delle Energie Alternative nelle aree rurali euromediterranee. Lo studio prevede il monitoraggio degli strumenti di pianificazione e programmazione nel settore energetico, le politiche di incentivazione e le esperienze a livello territoriale. Lo studio assegna particolare risalto alla valutazione della domanda e dell’offerta di energia, allo scopo di definire un’analisi comparata dei sistemi energetici nei Paesi Partner e le potenzialità di diffusione.
Il modello statistico decisionale
Le informazioni ottenute andranno a far parte di un “modello statistico decisionale” a supporto delle amministrazioni locali e regionali, che consentirà di individuare le strategie adeguate per ciascuna realtà territoriale. Il modello, una volta condiviso fra gli attori locali, avrà lo scopo di creare un dialogo politico tra produttori di energia, utenti finali e governi, al fine di pianificare i programmi pluriennali di sviluppo nel campo energetico. La valutazione economica degli investimenti prevede l’approfondimento degli aspetti legati alla determinazione della biomassa e quindi, dell’energia potenzialmente producibile e valuta la presenza nel territorio di situazioni produttive particolarmente suscettibili di un coinvolgimento in progetti bio-energetici.
Documenti correlati
Studio di fattibilità del progetto EnerMed - versione in lingua italiana [file .pdf]
Studio di fattibilità del progetto EnerMed - versione in lingua francese [file .pdf]
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I progetti Interreg III nella sezione Iniziative comunitarie
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